Circolo del cinema di Bellinzona

casella postale 1202

CH-6500 Bellinzona

12 SETTEMBRE 2016 -

20 MAGGIO 2017

ROBERTO ROSSELLINI

1945–1959

 

VIAGGIO IN ITALIA

Italia/Francia 1953

Sceneggiatura: Roberto Rossellini e Vitaliano Brancati; fotografia: Enzo Serafin; montaggio: Jolanda Benvenuti; scenografia: Piero Filippone; musica: Renzo Rossellini;
interpreti: Ingrid Bergman, George Sanders, Leslie Daniels, Nathalia Ray, Marie Mauban, Anna Proclemer, Jackie Frost, Paul Müller;
produzione: Italia Film/Junio-Speva Film/Ariane/Francinex/SCG.

Bianco e nero, v.o. inglese e italiana, st. it/f, 79'

Una coppia d'inglesi (Bergman e Sanders) in grave crisi coniugale arriva a Napoli. Estranei l'uno all'altra, compiono da stranieri due diversi percorsi nella realtà che li circonda, ma alla fine si ritrovano, durante una processione, stretti in un abbraccio.


Il disagio della civiltà borghese a confronto con una dimensione panica della vita, un viaggio con precise coordinate geografiche, che segue però gli angosciosi tracciati interiori dei personaggi. Le sequenze semi-documentaristiche (Pozzuoli, i calchi di gesso delle vittime di Pompei) si fondono alla perfezione col racconto, rispecchiando sempre lo stato d'animo dei protagonisti. Dopo il neorealismo e prima del cinema esistenziale di Antonioni, Rossellini stacca la macchina da presa dai fatti e impone agli attori una recitazione straniata, arrivando a cogliere il senso profondo dell'alienazione contemporanea nella vuota attesa del Nulla, a cui però riesce ancora a trovare una soluzione. Fu stroncato quasi ovunque (negli Usa si rimpiangeva la Bergman hollywoodiana, in Italia il Rossellini di Paisà), tranne in Francia: i Cahiers inclusero il film tra i migliori dieci di ogni epoca, Bazin, Rivette, Truffaut e Godard scrissero saggi acuti e recensioni entusiaste. Naturalmente avevano ragione. Commercialmente fu un disastro e per il regista diventò sempre più difficile trovare finanziamenti.
(Il Mereghetti. Dizionario dei film 2014, Milano, Baldini&Castoldi, 2013)

In collaborazione con

  1. Cinémathèque suisse, Lausanne

Per l’ottenimento delle copie si ringrazia:

  1. Per le copie restaurate in DCP e per i diritti sui film, si ringrazia sentitamente la Cinémathèque suisse di Losanna.