Circolo del cinema di Bellinzona

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CH-6500 Bellinzona

2 SETTEMBRE 2016 -

15 NOVEMBRE 2016

Fare la differenza

Sentieri cinematografici nei boschi dell’identità plurale

 

EINE REISE INS LICHT – DESPAIR

DESPAIR
Rainer Werner Fassbinder, Rft/Francia 1978

Sceneggiatura: Tom Stoppard, dal romanzo di Vladimir Nabokov; fotografia: Michael Ballhaus; montaggio: Juliane Lorenz; scenografia: Rolf Zehetbauer; musica: Peer Raben;
interpreti: Dirk Bogarde, Andrea Ferréol, Volker Spengler, Klaus Löwitsch, Bernhard Wicki, Peter Kern, Gottfried John, Ingrid Caven…;
produzione: NF Geria II Film GmbH, München / SFP, Paris.

Colore, v.o. inglese, st. f, 119’

Hermann Hermann, emigrato russo che gestisce in Germania una fabbrica di cioccolato, è sposato con Lydia, una donna attraente e sciocca, L’epoca è il 1930, alle soglie dell’affermazione del nazismo e in piena crisi economica. Hermann vive un periodo di profondo travaglio e di crisi esistenziale, e né il lavoro né la propria inutile esistenza gli possono portare conforto. La soluzione gli si presenta guardandosi allo specchio: sdoppiarsi, uscire da se stesso, assumere insomma un’altra identità. Crede di trovare una “controfigura” nella persona di Felix Weber, un vagabondo: ma le sue facoltà mentali sono ormai annebbiate, e la persona che lui crede un sosia perfetto gli somiglia in realtà solo molto vagamente. Ciononostante il piano di Hermann va avanti…


Nessun altro film di Fassbinder è basato su una sceneggiatura letteraria così raffinata come quella di Despair. Lo script di Tom Stoppard (da un romanzo di Nabokov) è un gioco ironico sul tema del doppio, dell’ambivalenza dei sentimenti e dei valori nella Repubblica di Weimar in declino. Fassbinder rispetta piuttosto scrupolosamente questa sceneggiatura, ma per rendere la lingua adoperata da Stoppard ha creato immagini che danno al tema del sosia più efficacia che nella sceneggiatura.
(da Tutti i film di Fassbinder, a cura di Enrico Magrelli e Giovanni Spagnoletti, Milano, Ubulibri, 1983)

In collaborazione con:

  1. Inter-Agire

  2. UNITAS

  3. Imbarco immediato

Per l’ottenimento delle copie si ringrazia:

  1. Cinémathèque suisse, Lausanne

  2. Trigon-film, Ennetbaden

  3. Pathé Films, Zürich

  4. Ascot-Elite, Zürich

  5. Ventura Film, Meride

  6. Agora Films, Genève

  7. Praesens Film/MPCL, Zürich

  8. Arthouse Movie, Zürich

  9. Associazione REC, Lugano


  10. Per il film La passion de Jeanne d’Arc di Carl Theodor Dreyer non siamo riusciti, nonostante i nostri tentativi, ad ottenere risposta dagli aventi diritto. Siamo comunque disponibili a soddisfare eventuali pretese in tal senso.