Circolo del cinema di Bellinzona

casella postale 1202

CH-6500 Bellinzona

2 SETTEMBRE 2016 -

15 NOVEMBRE 2016

Fare la differenza

Sentieri cinematografici nei boschi dell’identità plurale

 

CAROL

Todd Haynes, Usa/Gb 2015

Sceneggiatura: Phyllis Nagy, dal romanzo omonimo di Patricia Highsmith; fotografia: Edward Lachman; montaggio: Alfonso Gonçalves; scenografia: Judy Becker; musica: Carter Burwell;
interpreti: Cate Blanchett, Rooney Mara, Kyle Chandler, Jake Lacy, Sarah Paulson, John Magaro…;
produzione: Elizabeth Karlsen, Tessa Ross, Christine Vachon, Stephen Wolley per Number 9 Films/Film4/Killer Films.

Colore, v.o. inglese, st. f, 118’

New York, 1952. Therese Belivet è una ventenne che lavora come impiegata in un grande magazzino a Manhattan sognando una vita più gratificante. Un giorno incontra Carol, una donna attraente intrappolata in un matrimonio di convenienza e senza amore. Tra loro scatta immediatamente un’intesa, e l’innocenza del loro primo incontro piano piano svanisce al progressivo approfondirsi del loro legame. Carol cerca di liberarsi dai condizionamenti imposti dal matrimonio, ma suo marito minaccia di farle togliere l’affidamento della figlia quando il suo coinvolgimento sentimentale con Therese e un precedente rapporto intimo con la sua migliore amica Abby vengono alla luce. Carol decide allora di abbandonare il confort al quale è abituata e di partire con Therese per un viaggio anche interiore alla scoperta di se stessa e di nuovi spazi.


Due mondi apparentemente così distanti tra loro si incontrano, attratti l’uno dall’altro da una forza più grande che le due donne non riescono a combattere. Da una parte c’è la consapevolezza della propria diversità, con cui Carol ha imparato a convivere per sopravvivere alle convenzioni e al moralismo di una società intollerante; dall’altra c’è Therese, in attesa di conoscere ciò che non sa, di esplorare una parte della propria identità, non solo sessuale, ma anche di vivere una crescita personale che consentirà alla ragazza di dedicarsi alle sue passioni, seguendo semplicemente lo scorrere del desiderio.
(Mariangela Sansone, in “Cineforum”, 551, gennaio-febbraio 2016)

In collaborazione con:

  1. Inter-Agire

  2. UNITAS

  3. Imbarco immediato

Per l’ottenimento delle copie si ringrazia:

  1. Cinémathèque suisse, Lausanne

  2. Trigon-film, Ennetbaden

  3. Pathé Films, Zürich

  4. Ascot-Elite, Zürich

  5. Ventura Film, Meride

  6. Agora Films, Genève

  7. Praesens Film/MPCL, Zürich

  8. Arthouse Movie, Zürich

  9. Associazione REC, Lugano


  10. Per il film La passion de Jeanne d’Arc di Carl Theodor Dreyer non siamo riusciti, nonostante i nostri tentativi, ad ottenere risposta dagli aventi diritto. Siamo comunque disponibili a soddisfare eventuali pretese in tal senso.