Circolo del cinema di Bellinzona

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CH-6500 Bellinzona

7 GENNAIO 2014 -

25 FEBBRAIO 2014

INGRID BERGMAN

 

NOTORIOUS

NOTORIUS – L’AMANTE PERDUTA
Alfred Hitchcock, USA 1946
Sceneggiatura: Ben Hecht; fotografia: Ted Tetzlaff; montaggio: Theron Warth; effetti speciali: Vernon L. Walker, Paul Eagler; scenografia: Albert S. D’Agostino, Carol Clark; musica: Roy Webb.
Interpreti: Ingrid Bergman, Cary Grant, Claude Rains, Louis Calhern, Leopoldine Konstantin, Reinhold Schünzel, Moroni Olsen.
Produzione: Alfred Hitchcock per RKO.
Bianco e nero, v.o. inglese st. it, 101’

La figlia di una spia nazista (Bergman) viene convinta da un agente segreto americano (Grant) a farsi sposare da uno dei capi dello spionaggio tedesco in Brasile, Sebastian (Rains), per poterlo controllare.
Hitchcock al suo meglio in uno dei suoi più riusciti film di spionaggio, dove la trama gialla – sceneggiata da Ben Hecht – si mescola al melodramma sentimentale (per amore di Grant la Bergman accetta di finire nel letto di Rains, che tenterà di avvelenarla). Alcuni colpi di stile, come lo zoom sulla chiave che porta in cantina, sono entrati nella storia del cinema, mentre le scene d’amore tra Grant e la Bergman sono ancora oggi di struggente intensità. Da vedere e rivedere. Hitchcock appare alla festa di Sebastian dove beve una coppa di champagne con una sola sorsata.

(Il Mereghetti. Dizionario dei film 2011, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2010)


“Adoravo andare dagli Hitchcock. Alma era una delle cuoche più brave del mondo. Facevo sempre il bis di tutto, soprattutto dei dolci. Ne avrei anche presa una terza porzione, se Petter me l’avesse permesso. Di solito mi lanciava occhiate tremende se mi servivo due volte, il che mi faceva perdere l’appetito, se non del tutto, almeno un po’. Non riuscivo mai a fare il bis, a meno che Petter fosse così impegnato a servirsi per la seconda volta lui stesso da non notare me”.
(Ingrid Bergman in C. Chandler, Ingrid Bergman, Milano, Frassinelli, 2007)
Una famosa scena di Notorious è quella del lungo bacio fra Ingrid e Cary Grant. Hitchcock sfidò il limite di tempo, pochi secondi, previsto per una scena del genere dal Production Code, l’ente preposto a vigilare affinché i film americani mantenessero un adeguato standard morale: spezzò il lunghissimo bacio in tanti corti, mentre i due parlano.
(C. Chandler, Ingrid Bergman, Milano, Frassinelli, 2007)

Per l’ottenimento delle copie e dei diritti si ringraziano:

  1. Cinémathèque suisse, Lausanne

  2. Praesens-Film, Zürich

  3. Park Circus, Glasgow

  4. Tamasa/Connaissance du cinéma, Paris


Nonostante le nostre ricerche, non ci è stato possibile trovare i detentori dei diritti per Höstsonaten. Siamo comunque pronti a soddisfare le richieste di chi dovesse pretenderli.