Circolo del cinema di Bellinzona

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CH-6500 Bellinzona

7 GENNAIO 2014 -

25 FEBBRAIO 2014

INGRID BERGMAN

 

GASLIGHT

ANGOSCIA
George Cukor, USA 1944
Sceneggiatura: John Van Druten, Walter Reisch, John L. Balderston, dal dramma Angel Street di Patrick Hamilton; fotografia: Joseph Ruttenberg; montaggio: Ralph E. Winters; scenografia: Cedric Gibbons, William Ferrari, Edwin B. Willis; musica: Bronislau Kaper.
Interpreti: Ingrid Bergman, Charles Boyer, Joseph Cotten, Angela Lansbury; Dame May Whitty, Barbara Everest, Emil Rameau, Edmund Breon.
Produzione: David O. Selznick per MGM.
Bianco e nero, v.o. inglese st. it, 114’

Sposa da poco, Paula (Bergman) è terrorizzata da strani fenomeni: scoprirà che il responsabile è il marito (Boyer), deciso a farla impazzire per impossessarsi dei gioielli nascosti nella casa e per i quali aveva già ucciso la zia.
Ambientato nella Londra vittoriana e tratto dalla commedia di Patrick Hamilton, è un film pieno di suspense e ambiguità (il dubbio, il doppio, l’equivoco come misure dell’esistenza) ma soprattutto uno studio sulla coppia e i suoi meccanismi. Esordio per la Lansbury. Oscar alla Bergman e alla scenografia (Cedric Gibbons). È il rifacimento di Gaslight (1940, di Thorold Dickinson con Anton Walbrook e Diana Wynyard), inedito in Italia.

(Il Mereghetti. Dizionario dei film 2011, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2010)


“Charles Boyer era un attore splendido e uno degli uomini più cortesi con cui avessi mai lavorato. Volevo fare quel film con tutte le mie forze e venni a sapere che c’era stata una discussione su chi di noi avrebbe ricevuto il compenso più alto, su chi sarebbe apparso a sinistra dello schermo sopra i titoli e su chi sarebbe stato invece a destra e altre sciocchezze del genere. Cose infantili. A me non importava e anche Charles non disse mai nulla in proposito. Era più probabile che fosse il suo agente a discutere con Selznick, che riusciva ad essere – anzi era – molto testardo. Mi sarei inginocchiata davanti a David se fosse stato necessario. Per fortuna non servì. Gaslight fu uno dei miei film preferiti e una delle più importanti esperienze mai fatte in tutta la mia vita”.
(Ingrid Bergman in C. Chandler, Ingrid Bergman, Milano, Frassinelli, 2007)

Per l’ottenimento delle copie e dei diritti si ringraziano:

  1. Cinémathèque suisse, Lausanne

  2. Praesens-Film, Zürich

  3. Park Circus, Glasgow

  4. Tamasa/Connaissance du cinéma, Paris


Nonostante le nostre ricerche, non ci è stato possibile trovare i detentori dei diritti per Höstsonaten. Siamo comunque pronti a soddisfare le richieste di chi dovesse pretenderli.