Circolo del cinema di Bellinzona
casella postale 1202
CH-6500 Bellinzona
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9 MAGGIO 2015 -
16 GIUGNO 2015
I FRATELLI COEN
parte seconda
THE MAN WHO WASN’T THERE
L’uomo che non c’era
1949, secondo barbiere nel negozio del cognato, Ed Crane (Thornton) accetta di entrare in società con l’ambiguo Tolliver
(Polito) ma per trovare i soldi uccide involontariamente il proprietario (Gandolfini) del grande magazzino in cui lavora la moglie (McDormand),
che viene accusata del delitto; lei si suiciderà in carcere (per un altro tipo di rimorso)
e anche a Crane il destino riserverà una tragica fine.
(Il Mereghetti. Dizionario dei film 2014, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2013.)
“L’uomo che non c’era mette in campo un uomo mediocre e un mondo mediocre mosso senza
intenzione proprio dalla mediocrità di lui. Le coordinate della mediocrità sono quelle che abbiamo
imparato con gli anni e col cinema, ma gli effetti sono ben altri dalla stagnante esistenza e basta.”
USA/GB 2001
Regia: Joel Coen; soggetto e sceneggiatura: Ethan e Joel Coen; fotografia: Roger Deakins; musica: Carter Burwell; montaggio: Roderyck Jaynes e Tricia Cooke;
interpreti: Billy Bob Thornton, Frances McDormand, James Gandolfini, Michael Badalucco, Katherine Borowitz, John Michael Higgins, Richard Jenkins, Christopher McDonald, Jack McGee, Scarlett Johansson;
produzione: Ethan Coen per Working Title/Mike Zoss Production/Gramercy Pictures.
DVD, b/n, v.o. inglese st. f., 115’
Amara e disincantata riflessione sul ruolo dell'individuo nella società, sceneggiata dai due fratelli e girata in un bianco e nero ora pittorico ora espressionista
(la bellissima fotografia è di Roger Deakins) che rimanda ai film di Siodmak e Wilder e ai romanzi di James Cain (Nirdlinger, il nome dei grandi magazzini, è una citazione da La morte paga doppio).
Barbiere taciturno e marito disilluso, presenza insignificante (che “non c’era”, come dice il titolo), Crane cerca di ribaltare questa situazione ma è condannato al fallimento,
perché incapace di controllare l’effetto delle proprie azioni; anche se il colpo di scena finale rischia di assomigliare a un involontario e tragico “riscatto” e non a un coerente sberleffo del destino.
Dietro lo pseudonimo di Roderyck Jaynes, titolare del montaggio, si nascondono gli stessi Coen. Esiste una versione a colori, pretesa dal produttore per il mercato homevideo e televisivo negli Stati Uniti.
(Pier Maria Bocchi, in "Cineforum", 411, gennaio-febbraio 2002)
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Nonostante le nostre ricerche non abbiamo trovato gli aventi diritto per The Man Who Wasn’t There e The Ladykillers. Siamo comunque pronti a rispondere ad eventuali richieste in tal senso.
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