Circolo del cinema di Bellinzona

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NOVEMBRE_DICEMBRE_2012

Cinema dal mondo

 

Argentina

MEDIANERAS

di Gustavo Taretto


  1. Sceneggiatura: Gustavo Taretto; fotografia: Leandro Martínez; montaggio: Pablo Mari, Rosario Suárez; suono: Catriel Vildosola; musica: Gabriel Chwojnik; interpreti: Pilar López de Ayala, Javier Drolas, Inés Efron, Rafael Ferro, Adrián Navarro, Carla Peterson; produzione: Natacha Cervi, Hernán Musaluppi, per Rizoma Films/Zarlek Producciones/INCAA/Eddie Saeta/Televisió de Catalunya/Pandora, Argentina/Spagna/Germania 2011.

  2. Blu-ray, colore, v.o. spagnola, st. f/t, 95’

  3. Premio del pubblico, Berlino 2011


Buenos Aires, due palazzi adiacenti. Martin è un web designer. Internet gli ha cambiato la vita, nel senso che gliel’ha tolta completamente, poiché il ragazzo resta davanti al computer 24 ore al giorno: crea i suoi siti, gioca ai videogames, ordina il cibo, fa sesso virtualmente, compra oggetti per la casa. Esce di rado, ma scoppia dal desiderio di vivere davvero. Peccato che, ogni volta che ci prova, finisca per tornare indietro e rinchiudersi nel suo claustrofobico monolocale. Mariana è un architetto. Potenzialmente, perché non ha mai progettato neanche un bagno. Si guadagna da vivere allestendo vetrine, finendo per sentirsi fredda e vuota come i manichini che veste (…) Nessuno dei due pensa ad una soluzione diversa dal vivere in città, ma entrambi credono che davanti a mille possibilità una, almeno una, faccia per loro. La ricerca, sempre deludente, di un approccio diverso e genuino che possa dare un senso alla vita alienante, trova il suo sbocco in un finale romantico e liberatorio.


Con la sua opera prima, l’esordiente Gustavo Taretto coglie le contraddizioni del mondo post-moderno contemporaneo con uno stile ironico e originale. La sua è una storia che parla di alienazione, di disagio e della disperata solitudine che interessa migliaia di persone, soprattutto in città popolose come la Buenos Aires del film (…) Taretto racconta l’amore ai nostri giorni senza giudicare, ma con uno sguardo che mostra qualcosa in più rispetto alla banalità delle apparenze.

(Roberta Montella, in www.mymovies.it)