Circolo del cinema di Bellinzona

casella postale 1202

CH-6500 Bellinzona

2 SETTEMBRE -

21 OTTOBRE 2014

CINEBABEL

CARAIBI

 

Se si prescinde da Cuba (dove il cinema ha avuto un ruolo molto importante, di accompagnamento ma anche di critica del processo rivoluzionario), le isole dei Caraibi appaiono come un territorio pressoché desertico quanto a produzione cinematografica. Lo spezzettamento in piccole realtà coloniali diverse che hanno perdurato per la maggior parte del secolo scorso (e alcune delle quali continuano ad esserlo) non ha certo favorito la nascita di cinematografie locali come invece è avvenuto in altri paesi dell’America latina. Non indifferente è stata quindi la difficoltà di allestire un programma per CineBabel, che riflettesse la variegata e plurilingue realtà caraibica. E inevitabile è stato dover ricorrere a film girati in quei territori da registi stranieri oppure ad altri realizzati da autori in esilio, sia nel loro paese d’origine sia in quello d’accoglienza. La rassegna si apre proprio con un film di un regista francese ambientato ad Haiti (Vers le sud di Laurent Cantet), che si occupa delle relazioni perverse (in questo caso di tipo sessuale) che l’Occidente continua a intrattenere con le sue ex colonie. E comprende pure un documentario che lo svizzero Markus Egloff ha realizzato a Kingston sulla musica giamaicana (The Art of Making Music a Way of Life). Mentre il film Stones in the Sun di Patricia Benoit è girato nella comunità haitiana di New York, cui appartiene anche la regista. Ma ci sono anche i film realizzati da registi indigeni nei loro paesi, come Nord-Plage del martinicano José Hayot (ma la Martinica è Francia e Hayot è discendente di una famiglia di coloni!) o Jean Gentil della dominicana Laura Amelia Guzmán (ma anche del messicano Israel Cárdenas) o ancora Deported dell’haitiana, cresciuta in Canada ma poi rimpatriata, Rachèle Magloire (con l’aiuto della francese Chantal Regnault). Dei due film cubani in programma, uno è di un cubano residente a Cuba, Carlos Lechuga, l’altro di una cubana cresciuta negli USA, Lucy Mulloy. Insomma, i Caraibi sono terre dove la gente va e viene e dove soprattutto si intrecciano e convivono molte lingue (spagnolo, inglese, francese, olandese e molte varianti creole), come avvertiranno i frequentatori di Babel e gli spettatori di CineBabel. Come film d’apertura del Festival, è stato scelto Poetry is an Island, il bel ritratto di Derek Walcott, Nobel per la letteratura, ad opera di Ida Does (nata nel Suriname, residente tra Amsterdam e l’isola di Aruba).



Michele Dell’Ambrogio

Circolo del cinema Bellinzona


In collaborazione con:

  1. Babel –
    Festival di letteratura e traduzione
    Bellinzona 11-14 settembre 2014

Per l’ottenimento delle copie e dei diritti si ringraziano:

  1. Trigon-film, Ennetbaden

  2. Frenetic Film, Zürich

  3. Markus Egloff, Verscio

  4. Open Doors, Ananda Scepka, Locarno

  5. Les Films du Marigot, Paris

  6. Collectif2004images, Paris

  7. Bärbel Mauch, Berlin

  8. Forward Entertainment, New York

  9. Ida Does, Amsterdam/London