Circolo del cinema di Bellinzona

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CH-6500 Bellinzona

8 OTTOBRE 2013 -

15 NOVEMBRE 2013

IL SOGGETTO SENZA CONFINI
Sogni, illusioni e realtà alternative nel cinema contemporaneo

 

VIDEODROME

David Cronenberg, Canada 1983
Soggetto e sceneggiatura: David Cronenberg; fotografia: Mark Irwin; montaggio: Ronald Sanders, scenografia: Carol Spier; musica: Howard Shore,
interpreti: James Woods, Deborah Harry, Lynne Gorman , Peter Dvorsky, Sonja Smits…;
produzione: Film-plan International.
Blu-ray, colore, v.o. inglese st. it., 89'

Videodrome è una trasmissione satellitare in cui si vedono torture, mutilazioni, stupri. Videodrome mostra cose reali. Cose che accadono. Videodrome emana delle onde elettromagnetiche che influenzano il cervello. Videodrome causa allucinazioni. Partendo da questi presupposti Cronenberg costruisce la sua storia. Questa volta la sua analisi si muove verso la televisione e i suoi effetti. Le teorie del professor O'Blivion parlano di una tv più reale della vita vera, in cui l'immagine sullo schermo prende il sopravvento. Quello che vediamo è quello che siamo. Il protagonista della storia, Max (James Woods), lavora all'interno di una rete televisiva che trasmette in prevalenza porno e film violenti. Grazie a un tecnico che lavora per lui riesce a entrare in contatto con Videodrome. Mano a mano che lo guarda ne rimane prima attratto e poi totalmente influenzato. Inizia ad avere delle allucinazioni.
(...)

Cronenberg usa la televisione come mezzo per esplorare il labile confine che divide le molte realtà che ci circondano. Come al solito è un problema di percezione. Se questa è alterata inevitabilmente anche la realtà apparirà tale (...) Videodrome è un film allucinato e macabro. Inquietante. Il doppio finale è ambiguo e aperto. Una volta entrati in Videodrome, non c'è ritorno alla realtà.
(Emiliano Bertocchi, http://www.ondacinema.it)
(…) Una tappa significativa nella fantascienza biologica del canadese Cronenberg, ossessionato dalle idee della contaminazione, della degradazione e della mutazione del corpo.
(Il Morandini. Dizionario dei film 2013, Bologna, Zanichelli, 2012)



Per l’ottenimento delle copie e dei diritti si ringraziano:

  1. Praesens-Film, Zürich

  2. Frenetic Films, Zürich