Circolo del cinema di Bellinzona

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CH-6500 Bellinzona

7 SETTEMBRE 2013 -

18 MAGGIO 2014

MICHAEL HANEKE

 

LA PIANISTE

La pianista, Austria/ Francia/ Germania 2001
Sceneggiatura: Michael Haneke, dal romanzo di Elfriede Jelinek; fotografia: Christian Berger; montaggio: Monika Willi, Nadine Muse; musica: Franz Schubert;
interpreti: Isabelle Huppert, Benoît Magimel, Annie Girardot, Anna Sigalevitch, Susanne Lothar, Udo Samel, Cornelia Köngden, Thomas Weinhappel;
produzione: Veit Heiduscka per WEGA Filmproduktionsges., Wien/MK2/Les Films Alain Sarde/Arte/ZDR/ORF.
35mm, colore, v.o. F, st. t, 129’

Gran Premio della giuria e Premio per la miglior interpretazione a Isabelle Huppert e Benoît Magimel, Cannes 2001

Professoressa di pianoforte al conservatorio di Vienna, Erica Kohut frequenta nottetempo locali sadomaso e peep-show: la corte ossessiva che le fa un suo giovane allievo sembra rompere per un attimo l’isolamento in cui la donna – che vive sola con la madre – si è volontariamente rinchiusa, ma le ossessioni sessuali non paiono darle tregua.

Più che una discesa negli inferi della psiche umana, un viaggio freddo e distaccato tra i comportamenti di una persona che sembra instaurare una qualche relazione tra la fatica (e la sofferenza) dell’esecuzione pianistica, richiesta e predicata ai suoi allievi, e i tormenti cui sottopone volontariamente il proprio corpo e la propria sessualità. Sceneggiando il romanzo omonimo di Elfriede Jelinek, il regista non arretra di fronte a nessun particolare sgradevole o scioccante e filma le azioni dlla sua protagonista con la freddezza dell’entomologo (…) E la prova della Huppert (giustamente premiata a Cannes, incomprensibilmente in coppia con l’inconsistente Magimel) è talmente coinvolgente da rischiare il voyeurismo.
(Il Mereghetti. Dizionario dei film 2011, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2010)




Per l’ottenimento delle copie e dei diritti si ringraziano:

  1. Cinémathèque suisse, Lausanne

  2. MK2, Paris

  3. Xenix Filmdistribution, Zürich

  4. Frenetic Films, Zürich

  5. Filmcoopi, Zürich