Circolo del cinema di Bellinzona

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CH6500 Bellinzona

3 SETTEMBRE -

16 OTTOBRE 2012

CINEBABEL POLONIA

 

WYMYK / COURAGE
CORAGGIO

Greg Zgliński, Polonia 2011


Sceneggiatura: Janusz Margański, Greg Zgliński; fotografia: Witold Płóciennik; montaggio: Leszek Starzyński; musica: Jacek Grudzień; interpreti: Robert Wieckiewicz, Łukasz Simlat, Gabriela Muskała; produzione:Opus Film, Łódź, Polonia 2011.


Blu-ray, colore, v.o. polacca st. f/t, 84’


Leone d’oro al Festival del film polacco di Gdynia 2011 per il miglior regista debuttante, la miglior sceneggiatura e Premio per la miglior attrice non protagonista a Gabriela Muskala.


Alfred e Jurek sono fratelli e dirigono un’impresa di televisione via cavo alla periferia di una grande città. Jurek vorrebbe sviluppare la ditta ereditata dal padre, ma il fratello maggiore, autoritario, si oppone a questo progetto. Un giorno, siccome l’automobile di Alfred è in panne, prendono il treno e sono testimoni dell’aggressione di cui è vittima una giovane donna da parte di un gruppo di teppisti. Jurek interviene per difenderla, mentre Alfred,  paralizzato dalla paura, assiste al pestaggio di suo fratello, che viene gettato dal treno in corsa. Jurek viene ospedalizzato e rimane in coma, sospeso tra la vita e la morte. Alfred, seppur intimamente imbarazzato, si finge un eroe con i suoi genitori, con sua moglie e i suoi impiegati: dice di essere stato colpito nella colluttazione, di aver perso conoscenza e di non aver quindi potuto soccorrere il fratello. Ma poco dopo, un video realizzato con un telefonino rivelerà a tutti la verità…

(dal Catalogo delle 47. Giornate di Soletta, 2012)


Da brillante allievo di Kieślowski, il regista intende dare al protagonista una possibilità di salvezza. Ma potrà Alfred raggiungere questa salvezza, se non crede in se stesso? È forse destinato a rimanere uno che non è stato in grado di farcela? È egli stesso una vittima? Non ho mai visto una riflessione così profonda sul tema dai tempi del Decalogo V (Breve film sull’uccidere) di Krzysztof Kieślowski. Riallacciandosi ai classici thriller hitchcockiani, Courage rappresenta avvenimenti che divengono la forza motrice del destino individuale.


(Tadeusz Sobolewski, in „Gazeta Wyborcza“, dal Press Book del film)

Greg Zgliński è nato a Varsavia nel 1968. Vive tra la Svizzera e la Polonia. Segue dapprima dei corsi di recitazione a Zurigo e si distingue come chitarrista e cantante  rock. Nel 1996 si diploma alla Scuola Superiore di Cinema di Łódź, sotto la guida di Krzysztof Kieślowski. Dopo diversi cortometraggi e qualche documentario, realizza nel 2004 il suo primo lungometraggio di finzione, Tout un hiver sans feu, con il quale vince il Premio del cinema svizzero. Lavora ancora in Svizzera firmando delle serie televisive, prima di tornare in Polonia per realizzare Courage, sua seconda fiction per il cinema.

In collaborazione con:

  1. Babel - 7º Festival di letteratura e traduzione
    Bellinzona 13-16 sett 2012

  2. Cinélibre - associazione svizzera dei cinema e dei circoli del cinema senza scopo di lucro

Con il patronato di:

  1. S.E. Jaroslaw Starzyk
    Ambasciatore della repubblica di Polonia

Con il sostegno:

  1. Ufficio federale della Cultura, sezione Cinema

  2. Ambasciata della repubblica di Polonia a Berna

  3. Polish Film Institute, Varsavia