Circolo del cinema di Bellinzona


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CH6500 Bellinzona

CINEBABEL MESSICO

3 settembre - 26 ottobre 2010

 

The Burning Plain

Guillermo Arriaga, Usa/Argentina 2008


Sceneggiatura: Guillermo Arriaga; fotografia: Robert Elswit, John Toll; montaggio: Craig Wood; musica: Omar Rodriguez-Lopez, Hans Zimmer; interpreti: Charlize Theron, Kim Basinger, Jennifer Lawrence, José María Yazpik, Joaquim de Almeida, Tessa Ia, Diego J. Torres, Danny Pino…; produzione: Laurie MacDonald, Walter F. Parkes per Parkes-MacDonald Productions/2929 Productions/Costa Films, Usa/Argentina 2008.

Blu-ray, colore, v.o. inglese st. it, 111’


In una piana desolata una roulette brucia. Dentro i corpi di Gina e Nick, amanti che da qualche tempo stanno portando avanti la loro intricata storia clandestina. Nick ha una moglie e due figli, è di origini messicane. Gina ha un marito e tre figli e viene da un periodo molto difficile, dopo esser stata operata per un tumore al seno. La loro tragica fine è il centro di un complicato intrecciarsi di destini: Carlos, il figlio di Nick, inizia una relazione con Mariana, la figlia di Gina. Ma il loro amore è destinato a interrompersi bruscamente. Intanto, in un altro luogo e in un altro tempo, Sylvia conduce la sua esistenza lavorativamente appagante, in un lussuoso ed esclusivo ristorante sulla costa. Ma la sua tormentata vita affettiva è il segno di un segreto che la tormenta e che sembra troppo difficile da raccontare. E poi c’è la storia della piccola Maria (…) Le storie sono destinate a intrecciarsi, il destino di ognuno sembra sempre più indissolubilmente legato a quello degli altri personaggi.


The Burning Plain, esordio alla regia dello sceneggiatore Guillermo Arriaga (Amores perros, 21 grammi e Babel di Alejandro González Iñárritu), confermando la sua fedeltà a uno stile ormai codificato di racconto, ne illumina la sensibilità introspettiva, la personalità artistica sicura, in una parola la pienezza e l’autonomia creativa. Nella scrittura di Arriaga – Babel  lo testimonia – c’è sempre un momento che apre la diga e fa debordare, inarrestabile e potente, il film-fiume. Quel momento coincide con un incontro e, spesso, l’incontro è con uno sconosciuto, l’altro che rivela il sé.

(Mattia Mariotti, in “Cineforum”, 480, dicembre 2008 / Marianna Cappi, in www.mymovies.it)