Circolo del cinema di Bellinzona

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CH6500 Bellinzona

2 SETTEMBRE - 11 OTTOBRE 2011

In collaborazione con

 

ZINDEEQ

Michel Khleifi

Palestina/Gran Bretagna/Belgio/Emirati arabi uniti, 2009


Sceneggiatura: Michel Khleifi; fotografia: Remon Fromont; montaggio: Marie-Hélène Dozo; suono: Olivier Hespel; musica: Jean-Marie Senia; interpreti: Mohammed Bakri, Mira Awad…; produzione: Omar Al-Qattan, per Sindibad Films Limited.

35mm, colore, versione originale araba, sottotitoli francesi, 85’


Un cineaste palestinese con un passaporto europeo torna a Nazareth per il funerale di un suo zio. Seduce delle donne, poi è confrontato con un drama che lo spinge a fuggire nella sua città di origine e a combattere I suoi demoni. Tra l’altro si interrogherà sulla scelta che avevano fatto i suoi genitori. Forse bisognava restare in Palestina-Israele dopo il 1948?


Michel Khleifi torna alla finzione e mette in scena una sorta di Don Giovanni. Un uomo maturo (Mohammed Bakri, dal viso scultoreo) che rifiuta la religione e lo proclama, che moltiplica in modo compulsivo le sue conquiste femminili. L’inferno a cui è promesso assume in maniera sorprendente le sembianze della sua città, Nazareth, dove ha passato la sua infanzia e la sua gioventù. In un tempo assai ristretto (85 minuti), Khleifi arriva a far incrociare tutti i fantasmi  che ossessionano un artista miscredente, ma abitato dalla memoria negate della sua famiglia e del suo popolo.


  1. Michel Khleifi è nato a Nazareth nel 1950. Vive a Bruxelles. Si è fatto conoscere con La mémoire fertile e con Noces en Galilée, che ha vinto a Cannes, nel 1987, il Premio della critica. In seguito ha realizzato Le cantique des pierres, Le conte des trios diamants e infine Route 181 con Eyal Sivan. Era da 14 anni che Michel Khleifi non realizzava un film di finzione.

(dal Catalogo del Festival international de films de Fribourg, 2010)