Circolo del cinema di Bellinzona

casella postale 1202

CH-6500 Bellinzona

9 GENNAIO -

14 MARZO 2018


PABLO LARRAÍN

 
  1. FUGA

  2. TONY MANERO

  3. POST MORTEM

  4. NO

  5. EL CLUB

  6. NERUDA

  7. JACKIE

NO
(No - I giorni dell'arcobaleno)

Cile/Usa/Francia/Messico/Spagna 2012


sceneggiatura: Pedro Peirano, dalla pièce di Antonio Skármeta "El plebiscito"; fotografia: Sergio Armstrong; montaggio: Andrea Chignoli; musica: Carlos Cabezas.
interpreti: Gael García-Bernal, Alfredo Castro, Luis Gnecco, Antónia Zegers, Marcial Tagle, Néstor Cantillana, Jaime Vadell, Pascal Montero, Elsa Poblete, Diego Muñoz, Roberto Farías, Patricio Aylwin…;
produzione: Juan de Dios Larraín, Pablo Larraín, Daniel Marc Dreifuss per Fabula/Consejo Nacional de la Cultura y las Artes/Corfo (Cile)/ Participant Media (Usa)/Canana Films (Messico)/Funny Balloons (Francia)/Programa Ibermedia (Spagna).

v.o. spagnolo, st. francese, 118'

Cile, 1988. Dopo quindici anni di dittatura, Pinochet cede alle pressioni internazionali e indice un referendum per governare altri otto anni, concedendo all'opposizione quindici minuti per far conoscere in televisione, dopo le 23, le ragioni di un voto contrario. Il cartello delle opposizioni chiede aiuto al giovane pubblicitario René Saavedra che li convince a dimenticare le recriminazioni sul passato per lanciare un messaggio emotivamente coinvolgente, un "No" a Pinochet che regali il sogno di un futuro di allegria e felicità, come il simbolo dell'arcobaleno che hanno scelto (…) Il 5 ottobre il "No" un po' a sorpresa vincerà.

Larraín chiude la sua ideale trilogia sul Cile di Pinochet, dopo Tony Manero e Post Mortem. Filmato con una vecchia U-Matic in formato per recuperare la grana e le imperfezioni delle immagini di allora (…), il film riporta lo spettatore all'interno del dibattito politico di allora ricostruendo il clima di violenza e di repressione che la dittatura metteva in atto. Ma soprattutto mette in evidenza le contraddizioni alla base della vittoria. Il mito del neoliberismo economico (…) diventa la pietra di volta su cui René costruisce la sua "campagna" (…) e le scelte che avevano permesso al dittatore di ingraziarsi la piccola borghesia cilena diventano l'origine della sua sconfitta.
(da Il Mereghetti. Dizionario dei film 2017, Milano, Baldini&Castoldi, 2016)

Per la concessione dei diritti e delle copie si ringraziano:

  1. Funny Balloons, Paris

  2. Fabula Producciones, Santiago, Chile

  3. Cineworx, Basel

  4. Filmcoopi, Zürich

  5. Pathé Films, Zürich