Circolo del cinema di Bellinzona


casella postale 1202

CH6500 Bellinzona

Cinema dal mondo

NOVEMBRE - DICEMBRE 2009

 

TULPAN

La ragazza che non c’era

di Sergei Dvortsevoy

Kazakhstan



Sceneggiatura: Sergei Dvortsevoy, Gennai Ostrovsky; fotografia: Jolanta Dylewska; montaggio: Petar Markovic, Isabel Meier; interpreti: Askhat Kuchinchirekov, Ondasyn Besikbasov, Samal Yeslyamova, Tulepbergen Baisakalov, Bereke Turganbayev, Nurzhigit Zhapabayev…; produzione: Karl Baumgartner, Thanassis Karathanos per Pallas Film/Cobra Film AG/Eurasia Film/Filmcontract Ltd./Pandora Film, Kazakhstan/Svizzera/Germania/Polonia/Russia 2008.


35mm, colore,  v.o. kazakha, st. f/t, 100’

Finito il servizio militare in marina a bordo di un sottomarino russo, Asa viene accolto da Samal e Ondas (rispettivamente sorella e cognato del giovane), pastori nomadi che vivono nella steppa del Kazakhstan insieme ai loro tre figli. Il sogno di Asa è diventare proprietario di una mandria di ovini, ma per esserlo deve trovarsi moglie. La sola disponibile, nel raggio di decine di chilometri, è Tulpan, figlia di due anziani pastori, la quale però battezza le orecchie dell’ex marinaio troppo grandi per i suoi gusti e nega il suo assenso alle nozze. Intanto uno strano virus sembra aver colpito le pecore dell’allevamento di Ondas...


A suo modo, una piccola tragedia dell’isolamento umano, ma anche una commossa celebrazione dello stoicismo come massimo valore consentito ai poveri della terra. Perché qui sono poveri sul serio, e non è neanche il caso di parlare di fascino della wilderness o di favole del genere. Un piccolo grande film che potrebbe avere un futuro radioso.

(Marco Dalla Gassa/Alberto Morsiani, in “Cineforum”, 476 ,luglio 2008, e 485, giugno 2009)