Circolo del cinema di Bellinzona


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CH6500 Bellinzona

Forse perché sono neozelandese vengo davvero da un altro mondo.”

JANE CAMPION



febbraio - maRzo 2010    

 

TWO FRIENDS

1986 - Australia

76 min., DVD, colore, v.o., st. f


Sceneggiatura: Helen Garner; Fotografia: Julian Penny; Montaggio: Bill Russo; Musica: Martin Armiger;  Scenografia: Janet Patterson; Interpreti: Tony Barry, Martin Armiger, Steve Bisley, Emma Coles, Kerry Dwyer; Produzione: Jan Chapman e Jane Campion per Australian Broadcasting Corporation


In questo film per la tv, Kelly e Louise sono due adolescenti che hanno caratteri e temperamenti diversi: la prima vive con precocità le prime esperienze sessuali ed è assai più disinvolta e vitale dell'amica, che invece interpreta in modo più tradizionale la propria adolescenza.
La storia delle due amiche viene inserita in un ciclo stagionale che va dall'inizio della primavera australe sino all'inverno che incornicia mestamente l'affievolirsi del loro rapporto, sottolineando il contrasto climatico, la differenza fra il grigiore del presente e le speranze del passato.
Emergono i temi del disagio esistenziale legato all' aperta conflittualità con i genitori per Kelly e all’insofferenza per l'eccesso di normalità subito dalla più remissiva Louise, il tutto sullo sfondo di un'angosciosa nevrosi familiare e di un irrisolto conflitto generazionale.

“La regista neozelandese conferma, sin da questa prova d'esordio, la sua spiccata sensibilità nei confronti dei temi dell'adolescenza e dei relativi turbamenti. Le due protagoniste sono delineate con credibilità e aderenza e soprattutto di Kelly è messa in evidenza la trasgressiva e perturbante presenza, simbolo di un vitalismo cui si sottrae la più trattenuta Louise.
Assolutamente insolita e singolare la struttura narrativa disposta in senso retrospettivo in successione cronologica invertita, quanto mai efficace nel comunicare il senso del graduale deteriorarsi di un'amicizia di cui si lascia nello spettatore il ricordo proprio del momento culminante, quello più felice, alla fine del film.
Sempre del finale ci appaiono straordinarie le invenzioni visive che accompagnano la lettura della lettera di Kelly, le cui fantasticherie si visualizzano in una serie di immagini irrealisticamente manipolate dalla regista, nelle quali realtà e immaginario si confondono in una specie di sogno infantile, che sembra rivendicare il diritto alla felicità e alla fantasia da parte di un'adolescenza offesa.”

(da www.cinematografo.it e www.comingsoon.it)

Schede


TWO FRIENDS

SWEETIE

THE PIANO

THE PORTRAIT OF A LADY

HOLY SMOKE

IN THE CUT








Nonostante tutte le ricerche, per alcuni film non si sono trovati i detentori dei diritti. Le organizzatrici sono comunque pronte a soddisfare le pretese di Associazioni o persone legittimate a reclamarli.