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“Forse perché sono neozelandese vengo davvero da un altro mondo.”

2003 -  Australia/GB/USA

99 min., 35 mm, colore, v.o., st.f/t

Sceneggiatura: Jane Campion, Susanna Moore; Fotografia: Dion Beebe; Montaggio: Alexandre de Franceschi; Musica: Hilmar Orn Hilmarsson; Scenografia: David Brisbin; Interpreti: Meg Ryan, Mark Ruffalo, Kevin Bacon, Jennifer Jason Leight, Nick Damici; Produzione: Nicole Kidman e Laurie Parker per Red Turtle, Pathé Productions, Screen Gems Inc.

Frannie Avery è un’insegnante di lettere newyorkese, senza una relazione stabile, il cui unico affetto sembra essere quello che prova per la sorellastra Pauline. La sua vita scorre senza grandi emozioni, finché si trova casualmente coinvolta nelle indagini su un pericoloso serial killer che uccide giovani donne. Frannie si lascia coinvolgere sempre più nella vicenda fino a intrecciare una relazione passionale quanto pericolosa con l’attraente e ambiguo detective Malloy, incaricato di svolgere le indagini insieme al collega Rodriguez …

In the Cut è liberamente tratto dall’omonimo thriller erotico di Susanna Moore, che ha collaborato anche alla sceneggiatura. Il film era stato scelto per aprire il London Film Festival del 2003.

“New York, nel film di Jane Campion, è una città da annusare, da scrutare fin dentro i suoi più infimi quartieri. (…) In the Cut si va a vederlo per godere della composizione delle inquadrature. (…) La Campion sa, in ogni singola inquadratura del film, dove posizionare la macchina da presa, quale angolazione dare ad ogni fotogramma, affinché esso si animi di colori e di movimenti che risultino casuali e perfetti assieme, nella loro armoniosa disarmonia.”

(Marta Rizzo, Lo sguardo di In the cut Recensione film.htm)