Link

CCB

Circolo del Cinema Bellinzona

UN PO' DI CINEMA SVIZZERO

2 aprile - 4 maggio 2024

UN PO' DI CINEMA SVIZZERO - immagine


Anche quest’anno le 59.e Giornate di Soletta hanno confermato la vitalità del cinema svizzero come strumento necessario per riflettere, senza le semplificazioni purtroppo dilaganti nella comunicazione quotidiana, sulla realtà di un mondo che sembra sempre più sfuggire alle nostre abituali capacità di comprensione. Un mondo, per riprendere le parole dell’editoriale del programma di Soletta, «in ebollizione, di una crescente complessità, nel quale le risposte proposte sono sempre più facili e sommarie». E dove il cinema, assieme alle altre forme artistiche, è chiamato a una esplorazione più profonda, meno immediata, di questa complessità che ci sta travolgendo, senza fornire facili soluzioni ma permettendoci forse di entrare con più consapevolezza nei problemi che ci assillano, siano essi politici, sociali o individuali.
Come sempre, ‘Un po’ di cinema svizzero’ intende presentare al pubblico ticinese il meglio della recentissima produzione cinematografica nazionale, sulla base di quanto si è potuto vedere a Soletta e di quanto è in corso per i Premi del cinema svizzero 2024, che saranno assegnati alla fine di marzo, appena prima dell’inizio della nostra rassegna. Quest’anno i quattro cineclub ticinesi si rallegrano di poter offrire a Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio undici film (sei lungometraggi di finzione e cinque documentari) per un totale di ventitré proiezioni, spesso in prima visione cantonale. Abbondano i candidati ai Premi del cinema svizzero, e siamo lieti anche di constatare che per la prima volta le registe donne sono in maggioranza (sei film sugli undici proposti).
Nella fiction figurano due favoriti per i Quartz, opere di registi che ormai non sono più solo delle promesse: Blackbird Blackbird Blackberry della svizzero-georgiana Elene Naveriani (di cui tutti ricorderanno il precedente Wet Sand) e La voie royale di Frédéric Mermoud (Complices, Moka). Ma un’autentica perla è anche Le théorème de Marguerite, in gara per i Quartz solo per la splendida interpretazione di Ella Rumpf, in quanto il film è una produzione francese con coproduzione svizzera minoritaria. Completano la sestina Manga D’Terra di Basil Da Cunha (passato in concorso all’ultimo Locarno Film Festival), 8 Tage im August di Samuel Perriard e il sorprendente Vous n’êtes pas Ivan Gallatin di Pablo Martin Torrado, un gioiello di humour dell’assurdo.
Fra i documentari primeggiano le donne. Che affrontino il delicato tema delle audizioni dei richiedenti l’asilo (Lisa Gerig con Die Anhörung) o esplorino nuovi modi di approcciarsi alla montagna (Dominique Margot con Bergfahrt) o ancora rispolverino una dolorosa vicenda famigliare per trovare il coraggio di affrontare il presente (Jackie Brutsche con Las Toreras), dimostrano che il cinema svizzero non è più solo appannaggio dei registi maschi.
Il tema dei rifugiati nel nostro paese è anche l’oggetto di Prisoners of Fate di Mehdi Sahebi, mentre un’altra donna, questa volta ticinese, riporta alla luce la figura di una stilista luganese dimenticata (Claudia Quadri con Elsa Barberis).
Abbiamo un solo rimpianto: quello di non aver potuto inserire in questo programma il film di Olmo Cerri La scomparsa di Bruno Breguet. Accordi tra il produttore e il distributore impediscono infatti l’uscita del film nelle sale prima dell’autunno.
Non solo le Giornate di Soletta sempre più affollate di spettatori, ma anche le passate edizioni di ‘Un po’ di cinema svizzero’ hanno dimostrato come il pubblico abbia da tempo capito che i buoni film si possono fare ovunque, persino a casa nostra. Vi aspettiamo quindi numerosi anche quest’anno.
Buone visioni!

Michele Dell'Ambrogio,
Circolo del cinema Bellinzona


FILM DI FINZIONE
8 TAGE IM AUGUST

BLACKBIRD BLACKBIRD BLACKBERRY

MANGA D’TERRA

LA VOIE ROYALE

LE THÉORÈME DE MARGUERITE

VOUS N’ÊTES PAS IVAN GALLATIN

DOCUMENTARI
BERGFAHRT

DIE ANHÖRUNG

ELSA BARBERIS

LAS TORERAS

PRISONERS OF FATE


Locandina PDF


Circolo del Cinema Bellinzona
c/o Michele Dell'Ambrogio
Via San Gottardo 105A
CH-6517 ARBEDO

IBAN: CH84 0900 0000 6500 2764 4

Responsabile artistico: Michele Dell'Ambrogio
e-mail: info@cicibi.ch
webmaster: nicola@adhoc.ch
Ultimo aggiornamento: 7 marzo 2024

Informazione sul Regolamento per la Protezione dei Dati (GDPR).