Circolo del cinema di Bellinzona

casella postale 1202

CH-6500 Bellinzona

7 NOVEMBRE -

20 DICEMBRE 2016

CINEMA DAL MONDO
ALTRI SGUARDI SUL MONDO

 
  1. ABLUKA (Turchia)

  2. AMA-SAN (Giappone)

  3. À PEINE J’OUVRE LES YEUX (Tunisia)

  4. BARAKAH MEETS BARAKAH (Arabia Saudita)

  5. CLASH (Egitto)

  6. DIFRET (Etiopia)

  7. EL ABRAZO DE LA SERPIENTE (Colombia)

  8. HEAVENLY NOMADIC (Kirghizistan)

  9. LAMB (Etiopia)

  10. LA TIERRA Y LA SOMBRA (Colombia)

  11. MOUNTAIN (Israele)

  12. MUSTANG (Turchia)

  13. NAHID (Iran)

  14. OUR LITTLE SISTER (Giappone)

  15. POESÍA SIN FIN (Cile)

  16. RARA (Cile)

  17. SOY NERO (Messico)

À PEINE J'OUVRE LES YEUX (Tunisia)
Leyla Bouzid

Tunisia/Francia 2015


Sceneggiatura: Leyla Bouzid, Marie Sophie Chambon; fotografia: Sébastien Goepfert; montaggio: Lilian Corbeille; musica: Khyam Allami; suono: Ludovic Van Pachterbeke;
interpreti: Baya Medhaffar, Ghalia Benali, Montassar Ayari, Aymen Omrani, Lassaad Jamoussi, Deena Abdelwahed, Youssef Soltana;
produzione: Blue Monday Production/Propaganda Production.

Colore, v.o. arabo, st. f, 102
Premio del pubblico e Label Europa Cinemas, Venezia 2015.

Tunisi, poco prima della caduta del presidente Ben Ali. Farah ha appena ottenuto la sua maturità, sogna di studiare musica e canta in un gruppo rock politicamente impegnato. La famiglia, invece, vorrebbe che studiasse medicina. Ma a lei piace bere e cantare nei bar dove ci sono solo uomini ed è innamorata del leader del suo gruppo. Sua madre ha paura e vorrebbe proteggerla dai pericoli cui sta andando incontro, il padre è spesso assente, dato che lavora fuori Tunisi. Intanto la polizia segreta di Ben Ali comincia a sorvegliare questo gruppo, che si sta prendendo troppe libertà…


Leyla Bouzid investe tanta energia nel suo primo film quanta la giovane Baya Medhaffar mette per incarnare il personaggio di Farah (…) À peine j'ouvre les yeux è un film fatto di colpi allo stomaco, in cui si oppongono le emozioni dei protagonisti. Alla gioia di vivere della figlia, la madre risponde con l'inquietudine e la paura, apparendo come una donna conservatrice. Ma poi tutto si capovolge e la figura materna si trasforma in un'altra donna, coraggiosa e pronta all'attacco. Pochi mesi prima della caduta di Ben Ali, ecco una superba istantanea del clima che regnava in Tunisia. Nessuna dimostrazione, semplicemente del grande cinema.


Le schede sui film sono tratte dai flyers o dai siti internet dei distributori, a volte con integrazioni dai cataloghi dei festival di Locarno, Nyon, Castellinaria o da mymovies.it.



Per l’ottenimento delle copie, si ringraziano:

  1. trigon-film, Ennetbaden

  2. Cineworx, Basel

  3. Agora Films, Genève

  4. Adok Films, Genève

  5. Vinca Film, Zürich

Lavorazione del metallo - Sementina