Circolo del cinema di Bellinzona

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CH-6500 Bellinzona


21 MARZO - 26 APRILE 2017

UN PO' DI CINEMA SVIZZERO

sempre e comunque

 

CAHIER AFRICAIN


regia: Heidi Specogna; sceneggiatura: Heidi Specogna; fotografia: Johann Feindt; montaggio: Kaya Inan; suono: Karsten Höfer, Thomas Lüdemann, Bernd von Bassewitz, Jule Cramer, Florian Hoffmann, Andreas Turnwald; musica: Peter Scherer;
produzione: PS Film, Zürich/Filmpunkt, Köln/ZDF/ 3sat, Svizzera/Germania 2016.

v.o. francese/inglese/arabo/sango, st. francese, colore, 119'

Il film prende spunto da un piccolo quaderno, un quaderno di scuola ordinario con la copertina ornata da belle automobili da corsa. Ma invece delle liste di vocaboli, i fogli quadrettati riportano le testimonianze coraggiose di 300 donne e ragazze dell'Africa centrale, che rivelano ciò che i mercenari congolesi han fatto loro subire durante i conflitti armati dell'ottobre 2002. Il quaderno, da loro stesse riempito, è la prova per poter finalmente denunciare gli stupri di cui sono state vittime.


Heidi Specogna è nata nel 1959 a Bienne. Ha studiato giornalismo a Zurigo e in seguito regia alla dffb di Monaco. Ha insegnato alla Hochschule der Künste di Berlino e dal 2003 è docente per il cinema documentario alla Filmakademie Baden-Württemberg. Della sua ricca filmografia di documentari impegnati, ricordiamo tra gli altri Tania la guerrillera (1991), Deckname Rosa (1993), Fäuste für die Freiheit (2000), Zeit der roten Nelken (2004), Das kurze Leben des José Antonio Gutierrez (2006), Carte blanche (2011) e Pepe Mujica - Lesson from the Flowerbed (2014).

La scheda sul film è tradotta dal Catalogo delle Giornate di Soletta 2017.