David Lynch
David Lynch
Circolo del cinema di Bellinzona
casella postale 1202
CH6500 Bellinzona
BELLINZONA _ LUGANO _ LOCARNO
settembre 2011 _ MAGGIO 2012
CORTOMETRAGGI
1966-1995
Six Figures Getting Sick (Six Times)
Usa 1966
Soggetto, fotografia, animazione, montaggio: David Lynch; produzione: Pennsylvania Academy of Fine Arts, Philadelphia.
Dvd, 1’
Videoinstallazione composta da un’animazione di un minuto proiettata in loop su una scultura che fa da schermo. La scultura raffigura tre figure umane (basate sulla testa di Lynch ad opera di Jack Fisk) che entrano quindi a far parte della scena. Il corto mostra sei persone che si ammalano, si tengono lo stomaco e la testa con le mani ed infine vomitano. Realizzato durante il secondo anno del regista alla Pennsylvania Academy of Fine Arts.
The Alphabet
Usa 1968
Sceneggiatura, fotografia, animazione, montaggio: David Lynch; interprete: Peggy Lynch; produzione: H. Burton Wassermann
Dvd, colore, 4’
Il corto combina animazione in stop motion e recitazione. Lo stile surrealista della trama racconta simbolicamente gli effetti negativi dell’educazione e dell’infanzia e soprattutto il blocco psicologico nei confronti dell’apprendimento dell’alfabeto (e quindi del linguaggio verbale). L’idea arrivò dalla nipote di Peggy Lentz (moglie del regista dal 1967 al 1974) che “una notte stava avendo un incubo e ripeteva l’alfabeto nel sonno in un modo tormentato”.
The Grandmother
Usa 1970
Sceneggiatura: David Lynch, Margaret Lynch; fotografia: Doug Randall; animazione e montaggio: David Lynch; suono: Alan Splet; musica: Tractor; interpreti: Richard White, Virginia Maitland, Dorothy McGinnis, Robert Chadwick; produzione: American Film Institute.
Dvd, colore, senza dialoghi, 34’
Combinazione tra animazione in stop motion e recitazione. La trama verte su un bambino che fa crescere una nonna da un seme per cercare di sfuggire agli abusi dei suoi genitori. L’unica parola pronunciata durante tutto il film è ilé nome del ragazzino, Mike. Girato, per gli interni, nell’alora appartamento di Lynch, con l’aiuto di amici, vicini di casa e altri non-professionisti.
The Amputee
Usa 1974
Soggetto: David Lynch; produzione: American Film Institute.
Dvd, bianco e nero, 5’
Mostra una donna che cerca di scrivere una lettera mentre un’infermiera (interpretata dallo stesso Lynch) cerca di medicarle il tampone della gamba.
Le Cowboy et le Frenchman
(episodio di Les français vus par…)
F 1988
Sceneggiatura: David Lynch; fotografia: Frederick Elmes; montaggio: Scott Chesnut; scenografia: Patricia Norris; suono: John Huck; musica: Gaité parisienne di Jacques Offenbach, Radio Ranch Straight Shooters, Eddie Dixon, Jean-Jacques Perrey; interpreti: Harry Dean Stanton, Frédéric Golchan, Tracey Walters, Jack Nance…; produzione: Paul Cameron, Monty Montgomery, Pierre-Olivier Bardet, David Warfield, Daniel Toscan du Plantier per Erato Film/Socpresse/Figaro.
Dvd, colore, 22’
Cortometraggio realizzato per la televisione francese. Lynch rilegge in chiave ironica gli stereotipi dei francesi e dei cowboy, risolvendo il tutto in una surreale notte di musica, occasione di incontro di due culture inizialmente inconciliabili.
Premonitions Following an Evil Deed
(episodio di Lumière et compagnie)
F 1995
Dvd, bianco e nero, 55 secondi
Versione in miniatura di uno dei temi preferiti dal regista. Incluso nel film colletivo voluto dalla fotografa Sarah Moon in occasione del centenario della nascita della macchina da presa dei fratelli Lumière. Ogni minifilm avrebbe dovuto essere realizzato con la loro macchina da presa, in bianco e nero, col sonoro non in sincrono, con un solo piano sequenza, durata inferiore al minuto.