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Circolo del cinema di Bellinzona
CINEBABEL RUSSIA
in collaborazione con
BABEL
Festival di letteratura e traduzione

settembre - ottobre 2009

Presentazione

Programma

  • Bellinzona
  • Lugano
  • Locarno
  • Mendrisio

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Schede dei film

SOLJARIS SOLARIS
Andrej Tarkovskij, Urss 1972
  • Sceneggiatura: Andrei Tarkovskij e Fridrik Gorenstein, dal romanzo omonimo di Stanislaw Lem; fotografia: Vadim Jusov; montaggio: andrei Tarkovskij; musica: Eduard Artemiev e Preludio corale in fa minore di Johann Sebastian Bach; interpreti: Natalja Bondarchuk, Donatas Banionis, Juri Jarvet, Anatol Solonitzyn, Vladislav Dvorzeckij, Nikolaj Grinko, Sos Sarkissian; produzione: Mosfilm.
    35mm, colore, v.o. russa st. it., 165'
    Premio speciale della Giuria, Cannes 1972.

Lo scienziato Kris Kelvin, inviato a indagare su ciò che sta accadendo sulla base orbitante attorno al magmatico pianeta Solaris, scopre che alcune radiazioni hanno il potere di materializzare ricordi e ossessioni dell'equipaggio. Lui stesso ne è vittima e vede rivivere la sua fidanzata Chari, suicidatasi anni prima.

Lanciato all'epoca come “la risposta sovietica a 2001: Odissea nello spazio”, segna una svolta nel percorso di Tarkovskij, che utilizza un romanzo di fantascienza di Stanislaw Lem per uscire dai vincoli del realismo e costruire un mondo fondato su leggi spaziali e temporali particolarissimi. E se sullo sfondo emergono i temi dell'impotenza della scienza e del misticismo, i nodi della riflessione sono esclusivamente terreni e intimisti: la memoria, la nostalgia della natura, il senso delle radici. (…) Fu il primo lavoro del regista a non incontrare difficoltà con la censura sovietica, anche se a ben vedere non mancano punte polemiche contro la ragion di Stato. Nel 2002, Soderbergh ha firmato una nuova, omonima versione del romanzo di Lem.