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5 ottobre – 19 novembre |
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Maya Da-Rin Brasile/Francia/Germania 2019 Sceneggiatura: Maya Da-Ryn, Miguel Seabra Lopes, Pedro Cesarino; fotografia: Barbara Alvarez; montaggio: Karen Akerman; suono: Felippe Schultz Mussell, Breno Furtado, Romain Ozanne, Emmanuel Croset; interpreti: Regis Myrupu, Rosa Peixoto, Johnatan Sodré, Kaisaro Jussara Brito…; produzione: Maya Da-Ryn, Leonardo Mecchi, Juliette Lepoutre per Tamanduá Vermelho)/Enquadramento Produçoes/Komplizern Film/Still Moving. Colore, v.o. portoghese/tucano, st. f, 98’ Justino, 45 anni, appartiene al popolo Desana e lavora come guardia al porto di Manaus. Mentre sua figlia si prepara a studiare medicina a Brasilia, è colpito da una misteriosa febbre. Lo straordinario debutto di Maya Da-Rin è un ritratto di Justino, un indigeno diviso tra Manaus, la città portuale dove lavora, e il richiamo del villaggio amazzonico dov’è nato. Proprio come Justino, A Febre non grida né ostenta, ma raggiunge una qualità ipnotica entrando nei ritmi e negli schemi della vita dell’uomo e invitandoci a scivolare nei suoi sogni. Ne risulta una potente esperienza di empatia. (Nicholas Elliott, dal Catalogo del 72 Locarno Film Festival, 2019) Il film è stato premiato in diversi festival internazionali. Presentato nel Concorso internazionale del 72. Film Festival Locarno, il protagonista Regis Myrupu (che non è un attore professionista) ha ricevuto il Pardo come miglior interprete maschile e il film ha ottenuto il Premio della Giuria FIPRESCI. |
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Per la concessione delle copie e dei diritti si ringraziano: |
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