Un po’ di cinema svizzero > 2013
Un po’ di cinema svizzero > 2013
Circolo del cinema di Bellinzona
casella postale 1202
CH6500 Bellinzona
Bellinzona >> Lugano >> Locarno >> Mendrisio
8 aprile _ 30 aprile 2012
In collaborazione con il Festival del Film di Locarno
Rosie
Marcel Gisler, 2013
•Sceneggiatura: Marcel Gisler, Rudolf Nadler; fotografia: Sophie Maintigneux; montaggio: Bettina Böhler; suono: Reto Stamm; interpreti: Fabian Krüger, Sybille Brunner, Sebastian Ledesma, Judith Hofmann; produzione: Cobra Film AG, Zürich.
•DCP, colore , versione originale svizzerotedesca, sottotitoli francesi , 106’’
•6 nomination per il Premio del cinema svizzero 2013: miglior film di finzione, miglior sceneggiatura, miglior interpretazioni maschile e femminile (Fabian Krüger, Sybille Brunner), miglior interpretazioni in un secondo ruolo (Sebastian Ledesma, Judith Hofmann)
Lorenz Meran, 40 anni, omosessuale, scrittore di successo in crisi di ispirazione, deve lasciare Berlino e rientrare nel Canton Sangallo per occuparsi di sua madre Rosie, che necessita di cure. Ben presto si accorge che Rosie è piena di vita e che rifiuta sia l’aiuto esterno sia la casa per anziani. Così Lorenz si trova incastrato ad Altstätten, il buco dove è nato. Turbato dalla lotta della madre per la sua libertà e la sua dignità, da contrasti famigliari e da antichi segreti, lo scrittore rischia di non accorgersi che l’amore bussa alla sua porta.
Marcel Gisler è nato ad Altstätten nel 1960. Studia scienze del teatro e filosofia alla Freie Universität di Berlino. È stato sceneggiatore di 35 episodi della serie televisiva “Lüthy & Blanc”. Ha insegnato all’ESAV di Ginevra, all’ECAL di Losanna e alla F+F di Zurigo. Dal 2009 è incaricato dei corsi per la conduzione degli attori, per la sceneggiatura e la regia presso la Deutsche Film- und Fernsehakademie di Berlino (dffb).
Per il cinema ha realizzato i film di finzione Tagediebe (1985, Pardo d’argento a Locarno), Schlaflose Nächte (1988, Pardo di bronzo a Locarno), Die blaue Stunde (1992), Madeleine (1997, cortometraggio) e F. est un salaud (1998, vincitore del Premio del cinema svizzero).
Le schede sui film sono scritte dagli autori e tradotte dai Cataloghi delle Giornate di Soletta 2012 e 2013