Un po’ di cinema svizzero > 2013
Un po’ di cinema svizzero > 2013
Circolo del cinema di Bellinzona
casella postale 1202
CH6500 Bellinzona
Bellinzona >> Lugano >> Locarno >> Mendrisio
8 aprile _ 30 aprile 2012
In collaborazione con il Festival del Film di Locarno
Vibrato
Jacqueline Veuve, 2012
•Sceneggiatura: Jacqueline Veuve, Mélanie Pitteloud; fotografia: Peter Guyer, Steff Bossert, Olivier Distel; montaggio: Jean Reusser; suono: Marc von Stürler, David Lipka; produzione: PS Productions, Châtel-St-Denis
•DCP, colore, versione originale francese, sottotitoli tedeschi, 109’
•Premio del cinema svizzero 2013: Premio alla carriera a Jacqueline Veuve
Il coro del Collège St-Michel di Friburgo attira anno dopo anno una cinquantina di giovani di ogni provenienza. Seguendoli durante un anno intero, dalle prove ai concerti, scopriamo un mondo a parte: un mondo in cui il canto è allo stesso tempo un’esperienza fisica e l’occasione per intrecciare solidi rapporti. Lontano dalla cultura di massa e dai social network, il canto è per questi giovani una passione da condividere, all’interno di una tradizione che evolve.
Jacqueline Veuve è nata nel 1930 a Payerne. Cineasta ed etnologa, ex collaboratrice di Jean Rouch al Musée de l’Homme di Parigi, ha realizzato moltissimi documentari, fra i quali si possono ricordare Le panier à viande (1966), Les lettres de Stalingrad (1972), La mort du grandpère ou le sommeil du juste (1978), Armand Rouiller (1987), Chronique paysanne en Gruyère (1990), L’homme des casernes (1994), Journal de Rivesaltes 1941-42 (1997), Chronique vigneronne (1999), Delphine Seyrig, portrait d’une comète (2000), Jour de marché (2002), La nébuleuse du coeur (2005), La petite dame du Capitole (2005), Un petit coin de Paradis (2008), C’était hier (2010).
Le schede sui film sono scritte dagli autori e tradotte dai Cataloghi delle Giornate di Soletta 2012 e 2013