Grissinopoli

Grissinopoli termina con una doppia vittoria. Non solo gli operai di una fabbrica fallimentare di grissini di Buenos Aires sono riusciti a salvare, dopo una lotta durissima, la loro impresa, ma hanno anche ottenuto l’approvazione di una legge che, tenendo conto della crisi profonda che attraversava l’Argentina, permette agli operai di riappropriarsi del loro lavoro attraverso la costituzione di una cooperativa. Il recupero delle fabbriche da parte degli operai ha permesso nel 2004 di salvare 10'000 posti di lavoro nel paese e ha provato che l’autogestione è tutt’altro che un vicolo cieco. Certamente, il cammino non è stato facile: il film mostra anche i dissensi interni, il rischio del recupero della lotta da parte dei sindacati e dei partiti politici, ma il successo ottenuto, nonostante la commercializzazione, la diffusione e la promozione rimangano problemi difficili da risolvere, ha permesso alla classe operaia di ritrovare tutta la propria dignità.