Circolo del cinema di Bellinzona


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BELLINZONA _ LUGANO _ MENDRISIO _ LOCARNO

UN PO’ DI CINEMA SVIZZERO



MARZO - APRILE 2010    

 

Die Frau mit den 5 Elefanten

Vadim Jendreyko, 2009


Schede


Die Frau mit den 5 Elefanten

Selezione di cortometraggi

Trans-Cutucú

La guerre est finie

Sinestesia

Sounds and Silence

Coeur animal

Space Tourists

Hugo en Afrique














Le schede sui film sono scritte dagli autori e tradotte dal Catalogo delle Giornate di Soletta 2010.



 

Sceneggiatura: Vadim Jendreyko; fotografia: Niels Bolbrinker, Stéphane Kuthy; montaggio: Gisela Castronari-Jaensch; suono: Patrick Becker, Florian Beck; musica: Daniel Almada, Martin Iannaccone; produzione: Mira Film GmbH, Zürich / Filmtank GmbH, Hamburg.

35mm, colore, v.o. tedesca e russa st. francesi e tedeschi, 94’

Premio per il miglior documentario per il Premio del cinema svizzero 2010


Svetlana Geier è considerata la più grande traduttrice della letteratura russa in tedesco. Le sue nuove traduzioni dei cinque grandi romanzi di Dostoievski – chiamati i cinque elefanti – rappresentano l’opera della sua vita e sono considerate degli autentici riferimenti letterari. Nel 1943 Svetlana Geier deve abbandonare il suo paese, l’Ucraina, e fuggire in Germania, dove da più di quarant’anni insegna in diverse università. Più volte nonna e bisnonna, è a capo di una famiglia molto numerosa. A 85 anni ritorna sui luoghi della sua infanzia per la prima volta dopo la guerra. Il film intreccia la storia della sua vita con la sua attività letteraria e cerca di seguire le tracce del mistero di questa donna instancabilmente attiva, rivelando nel contempo una grande sofferenza, degli aiuti segreti, delle opportunità insperate e un amore per la lingua in grado di occultare tutto il resto.


Vadim Jendreyko è nato nel 1965 a Bremen, Germania. Studi alla Kunstgewerbeschule di Basilea e alla Kunstakademie di Düsseldorf. In seguito è assistente per diverse produzioni teatrali e cinematografiche in Germania e in Svizzera. Dal 1985 lavora in modo indipendente come regista e direttore della fotografia. Nel 2002 fonda con Hercli Bundi la casa di produzione Mira Film. Attivo come produttore e coproduttore.

Ha realizzato alcuni cortometraggi e diversi documentari per il cinema e la televisione, tra cui Exiltibeter zwischen zwei Kulturen (1986), Auf der Weg durchs Exil (1992) e Bashkim ( premio per il miglior documentario svizzero, 2001)