John
Ford
commediante
e poeta

sett 2004 / giu 2005

CIRCOLO
DEL
CINEMA
BELLINZONA
Commediante e poeta

John Ford

settembre 2004  - giugno 2005
«Amo l’aria aperta, i grandi spazi, le montagne, i deserti... Il sesso, l’oscenità, la degenerazione sono cose che non mi interessano. Mi piace assaporare il profumo onesto dell’aria aperta. È un bisogno per me.»

«Io sono uno del proletariato... Vengo da una famiglia di contadini. Sono venuti qui e hanno ricevuto un’istruzione. Hanno bene meritato di questo paese. Io amo l’America. Sono apolitico.»

«Adoro fare film, ma non mi va di parlarne... Voglio dire, è tutta la mia vita. Ma mi chiedono sempre qual è il mio film preferito. Io rispondo sempre: il prossimo... Vedete, faccio un film e passo al successivo... Adoro Hollywood. Non intendo i capi ma quelli che stanno in fondo: i macchinisti, i tecnici.»

«Il cinema migliore è quello in cui l’azione è lunga e i dialoghi brevi. Quando un film racconta la sua storia e ci descrive i suoi personaggi con una successione di piani semplici, belli e ‘attivi’, allora sì che è cinema.»

«Le nuove tecniche sono un bluff. Una sceneggiatura è buona se la puoi realizzare in bianco e nero su piccolo schermo.»


(Dichiarazioni rilasciate da John Ford nel corso degli anni ’60, riportate in John Ford, a cura di Franco Ferrini, Milano, L’Unità / Il Castoro, 1995)
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