CINEMA DEI RAGAZZI

SETTEMBRE 2003
MAGGIO 2004

CIRCOLO
DEL
CINEMA
BELLINZONA

Ma chi é Barbapapà?

  • Che cosa c'entra con Vampiretto, (lui si che lo conosco bene, ho letto tutti i suoi libri, è quel bambino vampiro che svolazza nella notte insieme al suo amico umano... finalmente hanno fatto il film). E cosa c'entra questo Barbapapà con Charlie Chaplin?...anche lui lo conosco bene, ho già visto i suoi film al Cinema dei Ragazzi, me lo ricordo perché mi ha fatto sbellicare dalle risate! Che ci fanno tre tipi così diversi fra loro nei film che il Cinema dei Ragazzi propone quest'anno.... Sono proprio curioso di vederli..."
    Questo è quello che spero diranno gli spettatori de Il Cinema dei Ragazzi guardando il programma di quest'anno. Ebbene si...per la prima volta in dieci anni ci siamo sentiti liberi di non cercare un tema che ci accompagnasse nella scelta dei film. Ed ecco che abbiamo trovato, con l'aiuto della Cineteca di Milano, un cartone animato degli anni 70 che ha fatto la gioia vostri dei genitori e piacerà anche a voi piccoli Le avventure di Barbapapà. A questo abbiamo affiancato un film tratto da un best seller per l'infanzia Il mio amico Vampiro. Non poteva mancare il cinema delle origini con due mediometraggi di Chaplin accompagnati dal vivo al pianoforte. Nell'archivio della Cineteca abbiamo trovato anche il primo cartone animato a colori realizzato in Italia nel 1949, La rosa di Bagdad una fiaba tratta dalle Mille e una Notte, seguito dall’ultima animazione di E. D'Alò Momo. Da quest'anno CinemaGiovani si fonde con il Cinema dei Ragazzi e i due film segnalati con un * sono particolarmente adatti per i ragazzi dagli 11 anni: Le ballon d'or che ci porta in Africa a conoscere un piccolo genio del calcio, e Pretty Princess una moderna Cenerentola.
    Quasi mi dimenticavo! Quest'anno vi porteremo alla scoperta del cinema svizzero! Si, perché anche da noi si fa cinema e vi presenteremo 12 piccoli film, 12 cortometraggi, fatti da giovani registi svizzeri.
    Non mancheranno gli appuntamenti con Castellinaria che segnaleremo con un annuncio speciale!
    Noi ci siamo divertiti a scegliere questi film, venite al cinema a scoprirli, e ricordatevi che un film è più bello se visto al buio, sul grande schermo, insieme agli amici.....
    Anna Neuenschwander

  • Le avventure di Barbapapà
    Annette Tison e Talus Taylor - Olanda 1971, animazione, durata 73'

Ma cosa è un Barbapapà?
Non si può capire, né spiegare. Si deve amare. Un Barbapapà è un Barbapapà.
Barbapapà è il risultato dell'immaginazione di Annette Tison, francese, e Talus Taylor, americano. I due si incontrarono in una caffetteria a Parigi nel 1970 e insieme crearono il primo Barbapapà. “Barbapapà” in francese significa "zucchero filato", sostanza amorfa e morbida, e infatti il Barbapapà è una sorta di personaggio gommoso, un blob, che ha la singolare capacità di modellare il suo corpo a piacimento. Esiste addirittura una famiglia di Barbapapà, tutti di colori e di inclinazioni differenti. “Barbapapà” era inizialmente un libro, primo di una lunga serie dedicata ai bambini. Dai libri ai fumetti e ai cartoni animati il passo fu breve. Iniziarono così le loro avventure che riuscirono a trasmettere il rispetto della natura e che tanto affascinarono un’intera generazione di piccoli appassionati.
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  • Charlot soldato
    Charlie Chaplin - USA, 1918, b/n, durata 35'
    interpreti: Charlie Chaplin, Edna Purviance, Sidney Chaplin, Henry Bergman.

Un'invenzione straordinariamente divertente, un sogno, durante il quale Charlot, soldato della prima guerra mondiale, riesce a catturare da solo il Kaiser. Una denuncia di qualsiasi guerra.
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  • Vita da cani
    Charlie Chaplin - USA 1918 - b/n, durata 30'
    interpreti: Charles Chaplin, Edna Purviance

Charlot, disoccupato e perseguitato da un piedipiatti, salva un cagnetto, ruba salsicce, s'innamora di una cantante di cabaret, trova un portafoglio che gli tolgono con la forza e che recupera, scappa con la cantante e si sposa. Una delle prime opere della maturità di Chaplin: la maschera diventa personaggio. Equilibrio quasi perfetto tra buffoneria e parodia a ritmo di balletto.
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  • Le ballon d'or
    Cheik Doukouré - Francia/Guinea 1994, v.o. francese s.t. italiani, durata 90’
    interpreti: Aboucabar Sidiki Souman, Salif Keita, Habib Hammoud

Bandian ha 12 anni ed è campione di calcio nel villaggio di Makono. Lo stregone Sara gli predice un futuro di gloria e la dottoressa, Madame Aspirine, gli regala un pallone di vero cuoio che i ragazzi si affrettano a dipingere d'oro. Sempre occupato dalla sua passione, Bandian perde il lavoro ed è costretto a trasferirsi in città. Una sua esibizione durante una partita attira l'attenzione di Bechir, ricco commerciante appassionato di calcio, che lo aiuterà a entrare in una scuola di calcio. Nonostante l'iniziale diffidenza dei compagni di squadra, Bandian riuscirà a dimostrare il talento che lo porterà lontano dal suo paese.
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  • Principi e Principesse
    Michel Ocelot - Francia 1999, animazione, durata 70'

Un bambino e una bambina, grazie all'aiuto di un anziano tecnico di scena e di un computer altrettanto vecchiotto, riescono a proiettarsi nella magia di sei storie differenti di cui saranno gli eroi. Viaggerete con loro attraverso il tempo, passando dal Medioevo al futuro fantascientifico, dall'Egitto al Giappone dei samurai fino ad arrivare alla più classica delle fiabe dove le principesse baciano i rospi ma non sempre li trasformano in principi. Film d'animazione raffinato eseguito con la tecnica del forbicicchio: delle silhouettes di cartoncino nero si muovono su sfondi coloratissimi.
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  • Il mio amico vampiro
    Uli Edere - Olanda/Germania 2000, durata 92'
    interpreti: Jonathan Lipnicki, Richard E. Grant; liberamente tratto dalla famosa serie di romanzi per bambini VAMPIRETTO di Angela Sommer-Bodenburg.

Tony si trasferisce, con mamma e papà, dagli Stati Uniti in Scozia ed è tormentato dai sogni sui vampiri che fa tutte le notti. I genitori incominciano a preoccuparsi per la salute del figlio, ma farebbero bene a preoccuparsi di ben altro perché ben presto il bambino fa amicizia con un coetaneo, Frederick, che altri non è che il rampollo di una famiglia di vampiri. Con il suo amico che gli svolazza intorno, Tony vive una serie di avventure divertenti ma anche emozionanti e paurose.
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  • Pretty Princess
    Gary Marshal - USA 2001, durata 115'
    interpreti: Julie Andrews, Anne Hathaway

San Francisco, Mia Thermopolis, una ragazza di 15 anni timida e isolata, un giorno scopre di avere sangue reale: suo padre era infatti erede al trono del piccolo principato europeo di Genovia. Sua nonna Clarissa le impartisce delle lezioni di galateo, ma il "corso di Principessa" è duro, ci sono i giornalisti che non lasciano pace, gli amici sono invidiosi o non accettano la sua nuova vita. Mia è spaventata, fare l'erede al trono non sarà il suo futuro e decide di scappare. Per caso trova una lettera di suo padre nella quale le augura di trovare la forza di accettare le sue responsabilità. Così Mia torna al palazzo e come una moderna Cenerentola, viene incoronata principessa ereditaria.
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  • Cortometraggi svizzeri
    ovvero "Alla scoperta del cinema svizzero attraverso 12 cortometraggi"

I film che siete abituati a vedere al cinema durano 1 ora o poco più e si chiamano "lungometraggi". La storia è stampata su circa 3000 metri di pellicola, 3 km più o meno! Un "cortometraggio", invece, è un film che dura pochi minuti ed è chiamato così perché la storia sta tutta su pochi metri di pellicola. Pur essendo così breve il cortometraggio riesce a raccontare una vera storia. I 12 brevi film che vi presentiamo sono stati realizzati da registi svizzeri. Sono giovani che hanno fatto i loro studi in varie scuole di cinema del paese: Losanna, Zurigo, Lugano. Le tecniche usate sono varie: si va dai disegni animati alla grafica computerizzata, dalla tecnica mista, attori e disegni, alla messa in scena tradizionale con attori.
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  • La rosa di Bagdad
    Anton Gino Domeneghini - Italia 1949, animazione, durata 72'
    Primo film a colori della storia del cinema italiano: La rosa di Bagdad di Anton Gino Domenighini, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1949, fu realizzato nell'arco di 7 anni, usando una tecnica innovativa per l'epoca. La rosa di Bagdad si rifà inevitabilmente alla scuola disneyana, tentando però - anche attraverso un accurato uso dei valori cromatici - di essere espressione di un cartone animato tipicamente italiano.

Il califfo Oman ha una bellissima figlia detta la rosa di Bagdad. Il giovane Amin é innamorato di lei ma deve competere con il malvagio Jafar che la vuole sposare. Con l'aiuto del mago Burk, Jafar regala alla rosa di Bagdad un anello incantato che ha il potere di farla innamorare. La vecchia mendicante Fatima corre in aiuto di Amin, gli dona la lampada di Aladino e tutti gli incantesimi svaniranno per opera del Genio della lampada.
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  • Momo
    Enzo D'Alò - Italia /Germania 2001, animazione, durata 78'

Momo é una bambina di origine indefinita che cerca di impedire che gli uomini vendano il loro tempo ai Signori Grigi, vampiri incorporei che per sopravvivere devono sottrarre tempo agli umani e fumarselo sotto forma di strani sigari. Momo per loro é una grave minaccia perché di fronte alla sua purezza e semplicità nessuno riesce a mentire, neppure i Signori Grigi che fanno della menzogna la loro arma migliore per truffare gli uomini. Nel suo compito Momo viene aiutata da Mastro Hora, il vecchio saggio Amministratore del Tempo, da una piccola tartaruga magica e da un gruppo di amici devoti.
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  • Con il sostegno di:
    COOP CULTURA
    Pro Juventute, dello Stato del Cantone Ticino e dei municipi di Lugano, Bellinzona, Arbedo-Castione e della Bottega del Pianoforte, Lugano - www.bottegapianoforte.ch
    Con il patrocinio di:
    Castellinaria - festival internazionale del cinema giovane Bellinzona