CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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TERRE DI NESSUNO
5 film dell'est europeo
Slogans
di Gjergj Xhuvani

Albania/Francia 2001

        Sceneggiatura: Ylljet Alicka, Yves Hanchar; fotografia: Gérald Thiaville; montaggio: Didier Ranz; musica: Denis Barbier; interpreti: Artur Gorishti, Birce Hasko, Niko Kanxheri, Robert Ndrenika, Agim Qirjaqi, Luiza Xhuvani; produzione: Pascal Judelewicz, Anne-Dominique Toussaint per Albanian General Vision/Les Films des Tournelles/Les Films en hiver/Roissy Films.

        35mm, col., v.o. st. it., 90’

Il nucleo centrale del film riguarda i roboanti slogan che intere scolaresche di paesi di campagna, sotto la guida "politica" dei loro insegnanti, dovevano scrivere con sassi su fiancate di colline appositamente preparate e trasformate in una sorta di immense lavagne. (…) Attorno alla elaborazione e costruzione di questi "motti di pietra" che oscurano ogni altra forma di insegnamento, all’interno del corpo insegnante si svolgono sordidi complotti, ispirati dal comitato politico del paese. I sentimenti, l’amore e la libertà sono parole senza senso in quelle plaghe desolate (…) L’arrivo di un responsabile politico da Tirana fa deflagrare conflitti sino ad allora in qualche modo contenuti. Rivalità e gelosie esplodono in un quadro decisamente caricaturale colpendo in modo diretto due insegnanti colpevoli solo di essere innamorati e perciò separati. La narrazione del film è scorrevole e diverte, ma al tempo stesso non rinuncia a trasformarsi in un monito contro ogni dittatura o costrizione che tenti di soggiogare i sentimenti e ridurre la parola a slogan di pietra, che il primo temporale fa franare e affondare nel fango.

(Liberti)