Circolo del cinema di Bellinzona


casella postale 1202

CH6500 Bellinzona

Forse perché sono neozelandese vengo davvero da un altro mondo.”

JANE CAMPION



febbraio - maRzo 2010    

 

Presentazione

Jane Campion nasce il 30 aprile 1954, figlia di Edith, un´orfana che eredita una fortuna immensa dal nonno ed è allevata da tutrici e governanti, e di Richard, che a quattordici anni fugge dall´ordine religioso che gli vietava radio, libri e film. I due s´incontrano a Londra: a unirli è la passione per il teatro, che riportano in Nuova Zelanda con una compagnia shakespeariana itinerante, che si fa stanziale con l´arrivo della figliolanza.
Nei film di Jane Campion la ricorrenza a elementi biografici è frequente. L´incontro tra anime gemelle (che diventa dei genitori di Flora in Lezioni di piano, di quelli di Frannie in In the Cut), la depressione della madre Edith (affrontata attraverso la scrittrice protagonista di Un angelo alla mia tavola), l´intolleranza verso sette e religioni (al centro di Holy Smoke).

Il fatto di essere figlia di due professionisti dello spettacolo ha regalato a Jane Campion la voglia ribelle di occuparsi d´altro: “L´idea di seguire bovinamente il percorso dei miei genitori sarebbe stato orribile, ho cercato di evitarlo per molto tempo.”

Da ragazza si è occupata di psicologia e di pedagogia, poi si è laureata in antropologia all´Università di Wellington. E ha iniziato un vorticoso itinerario che l´autrice regalerà a tante protagoniste dei suoi film. Si è messa in viaggio per l´Europa, ha studiato arte a Venezia, ha trovato lavoro in una casa di pubblicità a Londra. È rientrata a Sydney per conoscere la pittura, quindi è stata ammessa alla prestigiosa Australian Film Television and Radio School.

Sono ormai gli anni Ottanta e l´antropologa ha finalmente trovato la sua strada nel cinema. Alle sue prime opere viene riservata quell´accoglienza controversa che accompagnerà tutta la sua carriera. Alti e bassi, riconoscimenti e stroncature. Il Festival di Cannes scopre e premia il suo primo cortometraggio Peel del 1982.

Alla Croisette sarebbe poi tornata per entrare nella storia del cinema: prima donna a vincere la Palma d´oro con Lezioni di piano. Sembrava l´avvio di una carriera gloriosa e invece, con poche eccezioni, le opere successive saranno prevalentemente contestate. Oltre all´ostilità aperta di una larga fetta di critici, il lavoro di Jane Campion ha spesso conosciuto la diffidenza dei produttori. “Nel mio Paese, il primo in cui le donne hanno acquisito il diritto al voto, l´egualitarismo è al centro della cultura nazionale e c´è una forte presenza cinematografica femminile. A Hollywood, che è ancora regno di produttori maschi, tutto è diverso.”

Della Nuova Zelanda il resto del mondo conosce tre cose: la danza haka degli All Blacks del rugby, le procellose regate veliche e gli sfondi de il Signore degli Anelli. Poi c´è Jane Campion che con le sue lezioni di piano e le sue stelle lucenti ci ha riempito i vuoti dello stereotipo sull´isola lontana da tutto, ce ne ha offerto uno sguardo femminile e di straordinaria profondità.

“Io sono neozelandese e credo che questa terra così lontana, silenziosa, mi abbia regalato una visione unica sul mondo e sull´umanità.”

Schede


TWO FRIENDS

SWEETIE

THE PIANO

THE PORTRAIT OF A LADY

HOLY SMOKE

IN THE CUT








Nonostante tutte le ricerche, per alcuni film non si sono trovati i detentori dei diritti. Le organizzatrici sono comunque pronte a soddisfare le pretese di Associazioni o persone legittimate a reclamarli.