Lo specchio scuro
Un viaggio nel noir hollywoodiano
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA
genn 06 - febb 06

L.A. CONFIDENTIAL
Curtis Hanson, 1997

Sceneggiatura: Brian Helgeland, Curtis Hanson, dal romanzo omonimo di James Ellroy; fotografia: Dante Spinotti; montaggio: Peter Honess; musica: Jerry Goldsmith; interpreti: Kevin Spacey, Russel Crowe, Guy Pearce, James Cromwell, Kim Basinger, Danny De Vito, David Strathairn, Ron Rifkin, Matt McCoy, Paul Guilfoyle, Paolo Seganti, Graham Beckel, Darrell Sandeen, Amer Smith; produzione: Arnon Milchan, Curtis Hanson, Michael Nathanson per Monarchy Enterprises B.V./Regency Enterprises.
Dvd, colore, v.it., 136'

Nella Los Angeles degli anni Cinquanta tre poliziotti - il duro dal cuore tenero Bud White (Crowe), l'idealista e ambizioso Edmund Exley (Pearce), il corrotto e cinico Jack Vincennes (Spacey) - cercano riscatto in un mondo marcio, indagando sull'omicidio di un poliziotto e di altre cinque persone in un bar notturno. A reggere le fila c'è un miliardario (Strathairn) che ha un giro di prostitute sosia di dive del cinema: a cominciare da Lynn Bracken (Basinger), sosia di Veronica Lake, di cui si innamorano White ed Exley.
Hanson, cosceneggiatore con Brian Helgeland, non tradisce il cupo romanticismo del romanzo di Ellroy, anche se ne prende solo i personaggi e, nella seconda metà, inventa una storia diversa. Un noir col respiro di una saga, duro e romantico, con una singolare aria fuori dal tempo, e per fortuna senza ammiccamenti cinofili o ironici. Senza dire nulla di nuovo, ammettiamolo, e quindi un po' sopravvalutato: ma tanto di cappello a un affresco d'epoca così convincente (che usa al meglio le schegge del firmamento hollywoodiano, come nell'episodio con Lana Turner e Johnny Stompanato) e a un senso del racconto così solido e avvincente. Ottimi cast, fotografia (Dante Spinotti) e musica (Jerry Goldsmith). Oscar alla sceneggiatura non originale e all'attrice non protagonista (Basinger).