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Ancora un mese fitto di proiezioni imperdibili prima della pausa estiva!
Prima di tutto gli ultimi due documentari della rassegna Un po’ di cinema svizzero, fra i più interessanti visti in gennaio a Soletta:
- martedì 29 aprile, alle 20.30, Bilder im Kopf di Eleonora Camizzi, vincitore del Premio «Visioni» riservato alla miglior opera prima o seconda che si è distinta per l’originalità tematica e/o formale.
Il film mette in scena in un locale completamente bianco l’incontro di una figlia (la regista stessa) con il padre cui è stato diagnosticato un disturbo psichico.
Avremo il piacere di accogliere, dopo il film, i due protagonisti per un dialogo con il pubblico.
- sabato 3 maggio, alle 18.00, Immortals di Maja Tschumi, vincitore del Prix de Soleure, ci porterà a Bagdad per conoscere le speranze e i sogni spezzati di una generazione che non ha mai conosciuto la libertà: Milo è un ragazza costretta a vestirsi da uomo per poter muoversi liberamente nella città; Khalili è un giovane fotografo e cineasta che cerca di immortalare la rivoluzione del 2019 e quel che è successo dopo.
Probabile la presenza della regista e sicura quella di Niccolò Castelli, direttore artistico delle Giornate di Soletta, che saprà illustrarci la genesi del film e fornirci preziose informazioni sul destino dei due protagonisti.
Martedì 6 maggio, alle 20.30, September & July di Ariane Labed inaugurerà l’ultima rassegna della stagione, Schegge festivaliere – Novità dal cinema europeo», 6 film del 2024 passati e spesso premiati in vari festival internazionali, quasi tutti (5 su 6) inediti in Ticino: unica eccezione lo splendido My Favourite Cake – Il mio giardino persiano, girato clandestinamente in Iran e pluripremiato a Berlino, uscito nelle sale d’essai del Cantone ma non a Bellinzona.
La rassegna si protrarrà fino al 27 maggio, ma a metà del mese ci saranno altri due appuntamenti singoli:
- venerdì 16, alle 20.30, occorrerà spostarsi allo Spazio Reale di Monte Carasso, dove nell’ambito della mostra dedicata al fotografo Mario De Biasi sarà proiettato uno dei più bei film italiani degli anni Settanta, C’eravamo tanto amati di Ettore Scola, con Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Stefano Satta Flores e Stefania Sandrelli.
- il giorno dopo, sabato 17 maggio, alle 18.00, si torna al Forum per il tunisino Satin Rouge di Raja Amari (2002), nell’ambito della Festa danzante.
E per concludere degnamente una stagione ricca di film di alta qualità e che ha fatto registrare un’affluenza di pubblico eccezionale, tutti sono invitati, dopo il film di sabato 24 maggio (Silent Trilogy – Les contes de Kokkola del finlandese Juho Kuosmanen) ad un aperitivo alla Casa del popolo.
Maggiori informazioni su tutti film, come sempre, sul nostro sito www.cicibi.ch.
Buone visioni!
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