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Dopo la Polonia nel 2019 e l’Amazzonia nel 2021, i cineclub ticinesi tornano a inserirsi nel ricco programma del Festival multimediale Culturescapes di Basilea con una rassegna cinematografica dedicata al deserto del Sahara.
Sahara – Tra leggende e realtà è il titolo che si è voluto dare a questa rassegna, alla quale per la prima volta partecipano tutti e quattro i cineclub ticinesi. Le leggende, i miti, i riverberi di antiche culture si potranno ammirare nella trilogia del cineasta e poeta tunisino Nacer Khemir (Les baliseurs du désert, Le collier perdu de la colombe, Bab’Aziz - Le prince qui contemplait son âme: tutti e tre nel programma di Locarno, il primo e il terzo in quelli degli altri circoli).
Ma accanto a questo Sahara favolistico, il grande deserto africano è purtroppo anche il teatro di tremendi drammi umani, come quello dei migranti che lo attraversano per raggiungere le coste mediterranee e l’Europa (Hope di Boris Lojkine, solo a Bellinzona) o quello del popolo saharawi costretto all’esilio dopo l’occupazione del Sahara occidentale da parte del Marocco, che ha spaccato il paese costruendo un muro di 2700 km costellato di mine (Wilaya di Pedro Pérez Rosado, visibile a Locarno, e i due corti Il muro: la ferita del del Sahara, a Bellinzona, e Jaima di Francesco Pereira, a Mendrisio) o ancora quello dell’opprimente presenza jihadista in vaste zone subsahariane (Timbuktu di Abderrahmane Sissako, a Lugano e Mendrisio).
Senza dimenticare che il Sahara è stato durante la seconda guerra mondiale un territorio di feroci battaglie tra gli alleati e l’esercito nazista di Rommel (Sahara di Zoltan Korda, un classico del 1943 con Humphrey Bogart, a Bellinzona e Mendrisio).
Per alcuni occidentali il deserto ha pure rappresentato, e forse ancora rappresenta, il luogo dove ritrovare se stessi, al prezzo di magari perdersi per sempre (Il tè nel deserto di Bernardo Bertolucci, solo a Lugano).
Dulcis in fundo, il Sahara è anche culla di culture musicali che hanno influenzato profondamente le musiche dell’America e dell’Europa (Mali Blues di Lutz Gregor, presente in tutti e quattro i programmi).
Per restare nell’ambito musicale, va infine segnalato il concerto dell’8 novembre al Teatro sociale di Bellinzona di Kader Tarhanine, la nuova stella della musica tuareg (con riduzione sul biglietto d’entrata per i soci dei cineclub).
Buone visioni e buoni ascolti!
L’annuale assemblea ordinaria si terrà venerdì 20 ottobre 2023 alle ore 18.00, presso il Ristorante Casa del Popolo a Bellinzona.
Dopo l’assemblea è prevista la cena in comune. Chi è interessato deve annunciarsi entro mercoledì 18 ottobre allo 091 857 67 52 o con una mail a info@cicibi.ch.
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