CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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Hitchcock

Rope
Nodo alla gola o Cocktail per un cadavere USA 1948

Soggetto: Hume Cronyn, dalla commedia omonima di Patrick Hamilton; sceneggiatura: Arthur Laurents; fotografia: Joseph Valentine e William V. Skall; musica: Leo S. Forbstein, dal tema di Moto Perpetuo di Francis Poulenc; montaggio: William H. Ziegler; interpreti: James Stewart, John Dall, Farley Granger, Joan Chandler, Cedrick Hardwicke, Constance Collier...; produzione: Sidney Bernstein e Alfred Hitchcock (Transatlantic Pictures, Warner Bros.).

Due giovani omosessuali nutriti di idee superoministiche, Shaw Brandon e Philip, uccidono, per il solo piacere del gesto, un amico, nascondendone il cadavere in un cassone del loro salotto, poco prima che arrivino degli ospiti. Il loro professore sente puzza di bruciato e li fa crollare.

Non so veramente perché mi sia lasciato trascinare in questo pasticcio di Nodo alla gola...La commedia aveva la stessa durata dell'azione... e non si sarebbe dovuto fare alcuna interruzione all'interno di una storia che incomincia alle 19.30 e termina alle 21.15. Allora mi è venuta questa idea un po' folle di girare un film costituito da una sola inquadratura (in realtà le inquadrature sono 10, della durata di 10 minuti ciascuna, cioè la totalità del metraggio della pellicola contenuta in un caricatore della macchina da presa) (A.H.)

Lei è severo quando parla di Nodo alla gola come di un'esperienza stupida; credo che un film come questo rappresenti qualcosa di molto importante in una carriera; è la realizzazione di un sogno che ogni regista deve accarezzare in un certo periodo della sua vita, il sogno di poter legare le cose in modo da ottenere un solo movimento. (François Truffaut)

H. attraversa la strada accanto a una donna nell'inquadratura iniziale del film.