THE LUBITSCH TOUCH
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA
9 GENNAIO - 10 FEBBRAIO 2009
in collaborazione con:
LAB 80 Bergamo, CAC-Voltaire Ginevra, Spiegel Film Zurigo
DESIGN FOR LIVING
Partita a quattro, 1933

Sceneggiatura: Ben Hecht, da una commedia di Noël Coward; fotografia: Victor Milner; musica: Nat Finston; interpreti:Friedrich March, Gary Cooper, Miriam Hopkins, Edward Everett Horton, Franklin Pangborn; produzione: Ernst Lubitsch per Paramount.
16mm, bianco e nero, v.o. st. it, 90’

Gilda, disegnatrice pubblicitaria, conosce sul treno due giovani squattrinati con velleità artistiche, l’aspirante commediografo Tom Chambers e il suo migliore amico, il pittore Gorge Curtis. I tre si intendono subito, anche a livello sentimentale, tanto che Gilda, non sapendo chi scegliere fra i due, opta per una sorta di “società a tre” con la regola ferrea di bandire il sesso. Dopo breve tempo la donna riesce a spronare i due altrimenti sfaccendati artisti, riuscendo a spingerli verso il successo. Ora che sono diventati celebri, i due vorrebbero obbligarla a una scelta. Lei, come tutta risposta, sposa un terzo uomo, il suo direttore Max Plunkett, il cui motto è “Una vita intemerata e tra buoni pasti al giorno”. Il matrimonio non è dei più felici e Gilda, oltre a morire di noia, non fa che pensare ai due vecchi amici. Li incontra ancora una volta nel corso di una festa a casa sua, che si risolve in un disastro. Vedendoli ancora così entusiasti, decide di tornare con loro alla vecchia vita bohémienne.

Deliziosa e, per il periodo, più che spregiudicata “sophisticated comedy”, che gioca con maliziosa irriverenza sull’ambiguità di una situazione paradossale di libertà e continenza. I dialoghi sono irresistibili, la Hopkins una sex symbol smagliante, Cooper e March a loro agio in versione comica.
(Ernst Lubitsch, edizioni di Cineforum; Il Mereghetti, edizioni Baldini&Castoldi)