CINEMA E CIBO

 

TERRA MADRE

di Ermanno Olmi

Italia 2009


Regia: Ermanno Olmi, con il contributo di Franco Piavoli (L’orto di Flora) e Maurizio Zaccaro (L’India di Vandana Shiva); testi e immagini: da “L’uomo senza desideri” di Ignazio e Fulvio Reuter; fotografia: Mario Piavoli  (L’orto di Flora), Fabio Olmi (L’India di Vandana Shiva); montaggio e edizione:  Paolo Cottignola, Mario Piavoli  (L’orto di Flora); suono: Francesco Liotard; con: Vandana Shiva, Ampelio Bucci, Marco

Rizzone, Pier Paolo Poggio, Aldo Schiamone, Carlo Petrini, Maurizio Gelati, Angelo Vescovi, Omero Antonutti (voce narrante); produzione: Gian Luca Farinelli, Beppe Baschetto per Cineteca di Bologna/ITC

Movie.

Dvd, colore, v.o. italiana, 78’


Carlo Petrini ha inviato il primo appunto a Ermanno Olmi nel luglio 2006. Le riprese sono

cominciate a Torino nell’ottobre, durante il Forum Mondiale Terra Madre. Da quel Forum Olmi

cerca la forza interna del movimento, un “modello di comportamento” che è insito nelle persone. Il viaggio è continuato, raggiungendo nei luoghi d’origine alcuni dei protagonisti incontrati a Terra Madre, orientando nel loro significato alcune di queste storie verso l’epilogo del documentario. Nel febbraio 2008 una troupe è andata alle isole Svalbard; nell’ottobre un’altra in India. Ultimo viaggio, lo stesso mese, nel Veneto: Olmi ha diretto le riprese e partecipato al confronto fra Vandana Shiva, Petrini e Vescovi, Schiamone, Poggio, Gelati, Rizzone, Bucci. La comune convinzione che l’attaccamento alla terra è anche un atto d’amore, sentimento da cui si genera il rispetto per la Narura, ha visto la stretta collaborazione tra Olmi e Piavoli, cui si devono le riprese del “contadino e l’orto” nella Valle dell’Adige.

(dal press book del film)


Non sono i contadini di Terra Madre a essere fuori dal mondo: è il mondo che è andato fuori di sé. Loro hanno i piedi per terra; le mani che lavorano, che toccano la terra. Guardiamoli, impariamo.

(Carlo Petrini)