Un po' di cinema svizzero '09
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA
marzo - aprile 2009
Un petit coin de paradis
Jacqueline Veuve, 2008

Sceneggiatura: Jacqueline Veuve; fotografia: Steff Bossert, Peter Guyer; montaggio: Loredana Cristelli; suono: Luc Yersin, Laurent Barbey; musica: André-Daniel Meylan; produzione: PS Productions, Vevey.
Dvd, colore, v.o. francese st. tedeschi e inglesi, 85'

A Ossona, un monte abbandonato del Vallese centrale, tre generazioni si incontrano per partecipare a un progetto di ristrutturazione che farà di questo luogo fantasma un eco-villaggio modello, un nuovo paesaggio dove agricoltura, natura e turismo tenteranno una coabitazione armoniosa. Si tratta in questo caso di un esempio di sviluppo sostenibile concreto e particolarmente significativo. Che cosa possono trasmettersi questi rappresentanti di generazioni diverse? Cos'hanno da dirsi? Questa valorizzazione del patrimonio incanta sia i difensori e i responsabili del progetto sia i nativi.

Jacqueline Veuve è nata nel 1930 a Payerne. Cineasta ed etnologa, ha collaborato con Jean Rouch al Musée de l'Homme a Parigi e con Richard Leacock al Massachusetts Institute of Technology, Cambridge. Fin dal 1965 è autrice indipendente di numerosi documentari e di film di finzione.
Fra i suoi documentari ricordiamo la lunga serie di film dedicati ai mestieri del legno e, a partire dal 1990, Chronique paysanne en Gruyère (1990), L'homme des casernes (1994), Oh! Quel beau jour (1995), Journal de Rivesaltes 1941-1942 (1997), Chronique vigneronne (1998), Delphine Seyrig, portrait d'une comète (2000), Le Chalet de cœur (2001), Jour de mnarché (2002), La nébuleuse du cœur, La petite dame du Capitole (2005), Un petit coin de Paradis (2008). Ha realizzato anche i film di finzione Parti sans laisser d'adresse (1982) e L'Évanouie (1992).