Un po' di cinema svizzero '09
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA
marzo - aprile 2009
Luftbusiness
Dominique de Rivaz, 2008

Sceneggiatura: Dominique de Rivaz, Antoine Jaccout; fotografia: Sévérine Barde; montaggio: Loredana Cristalli; suono: Philippe Kohn, Michel Schillings; musica: Martyn Jaques; interpreti: Tómas Lemarquis, Dominique Jann, Joel Barman, André Jung, Claude de Demo, Thierry Van Werveke, Roeland Wiesnekker; produzione: CAB Productions SA, Lausanne.
35mm, colore, v.o. tedesca st. francesi e inglesi, 89'
Nominato per la miglior interpretazione maschile (Dominique Jann) e per il miglior attore debuttante (Joel Basman) per il Premio del cinema svizzero 2009.

Tre giovani marginali mettono in vendita, su un sito internet, il primo la sua infanzia, il secondo la sua vecchiaia e il terzo la sua anima. Ciò che comincia come un gioco diventa un dramma. I tre credono di essersi sbarazzati del superfluo, ma hanno perduto l'essenziale.

Dominique de Rivaz è nata nel 1953 a Zurigo. Studi alla facoltà di lettere. Dal 1991 è responsabile dell'ufficio stampa e delle pubblicazioni per il Festival de films de Fribourg. Assistente alla regia per Alain Tanner, Bakhtyar Khudoynazarov e Nino Jacusso. Dal 1985 è regista indipendente.
Ha realizzato i cortometraggi La Course Autour Du Monde (1978), Aélia (1985), Le Jour du Bain (1994); i documentari Georges Borgeaud (1993), Balade fribourgeoise (co-regia, 1997), Onoma: 12 Portraits de communes suisses (2001), Mon père, c'est un lion (Jean Rouch pour mémoire) (co-regia, 2002), Chère Jacqueline (2005); e i lungometraggi di finzione Mein Name ist Bach (2003) e Luftbusiness (2008).