Circolo del cinema di Bellinzona


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CH6500 Bellinzona

Die berliner Mauer, Il muro di berlino

8 film su Berlino, prima, durante e dopo il muro


29 settembre - 26 ottobre 2009

 

presentazione

 

Nell’ambito della rassegna “Die Berliner Mauer” proposta dalla Biblioteca cantonale Bellinzona, dall’Archivio di Stato, dalla Città di Bellinzona e da Bellinzona Turismo


DIE BERLINER MAUER, IL MURO DI BERLINO


Berlino, inizio anni Trenta. L’inquietante dottor Mabuse, prefigurazione del delirio hitleriano, organizza dal manicomio dove è rinchiuso una banda di criminali che lanciano slogan palesemente nazisti. Il film di Fritz Lang, secondo tassello della trilogia dedicata a Mabuse, sarà proibito da Goebbels in Germania e Lang fuggirà in Francia.

Berlino, tempo di guerra. Lale Andersen, ora osannata ora avversata dalle autorità naziste, commuove e incanta cittadini e soldati tedeschi con la sua Lili Marleen e Fassbinder ci ricama sopra un sontuoso e ambiguo mélo.

Berlino, anni Settanta, gli anni di piombo. Al di qua del muro un gruppo di terroristi ingenui gioca a fare la rivoluzione, senza rendersi conto di essere marionette manovrate da superiori interessi commerciali: e lo stesso Fassbinder mette in scena il teatrino con un sorriso acido e beffardo.

Ma negli stessi anni, e in quelli successivi, c’è chi tenta la fuga dall’est. Pochi ci riescono, molti cadono sotto il fuoco dei vopos o vengono incarcerati. Uno di loro vive e lavora oggi in Ticino e la sua storia ci è raccontata nel documentario di Luca Jaeggli prodotto dalla RSI, che apre questa rassegna in prima visione assoluta.

Berlino est, anni Ottanta. Uno scrittore è costantemente spiato dalla Stasi, ma capita anche che l’ispettore incaricato di questa invadente sorveglianza si ravveda e rischi la vita per coprirlo, come ci racconta Florian Henckel von Donnersmarck nel suo intenso Das Leben der Anderen.

Berlino ovest, stessi anni. Due giovani si amano, si separano, si ricercano e diventano gli eroi di una commedia poliziesca (Du mich auch), incuranti della città divisa.

Berlino riunificata, dopo la caduta del muro. All’est c’è anche chi, svegliatosi dal coma, non potrebbe accettare la dilagante marea del consumismo occidentale e chi fa di tutto per preservare alla propria madre l’illusione del sogno comunista (come nell’esilarante commedia Good Bye, Lenin).

All’ovest le famiglie si disgregano e la criminalità penetra nei quartieri degli immigrati: ne fanno le spese, spesso, giovani senza più punti di riferimento, come mostra Detlev Buck nel suo provocatorio Knallhart.

Con questi 8 film, i Circoli del cinema di Bellinzona e di Locarno intendono fornire qualche elemento per ricostruire l’evoluzione di una città affascinante e dal passato tormentato, a venti anni dalla caduta del muro. L’occasione è fornita dalla manifestazione “Die Berliner Mauer”, voluta e organizzata dalla Biblioteca cantonale di Bellinzona, dall’Archivio di Stato, dalla Città di Bellinzona e da Bellinzona Turismo, che qui sinceramente si ringraziano per la generosa collaborazione.


Michele Dell’Ambrogio

Circolo del cinema Bellinzona



Entrata: fr. 10.- / 8.- / 6.-


www.cicibi.ch

www.cclocarno.ch

www.sbt.ti.ch/bcb 

www.bellinzonaturismo.ch

 
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