10 film di AKIRA KUROSAWA
settembre 2008 - maggio 2009
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA
DERSU UZALA, IL PICCOLO UOMO DELLE GRANDI PIANURE
Dersu Uzala
Giappone/Urss 1975

Sceneggiatura: Akira Kurosawa e Youri Naguibine, dalle memorie di Vladimir Arseniev; fotografia: Asakazu Nakai, Youri Gantmann e Feodor Dobranravov; montaggio: Akira Kurosawa; musica: Isaak Schwartz; interpreti: Jurij Solomin, Maksim Munzuk, Schmeikl Chokomorov, Svetlana Danielchenko; produzione: Mosfilm e Kurosawa Production.
35mm, colore, v.o. st. f/t, 145'

Nel 1902, un ufficiale russo che deve fare dei rilievi topografici nella taiga siberiana incontra un cacciatore solitario, Dersu Uzala. Si salvano reciprocamente la vita, e diventano amicissimi, malgrado le differenze. Il russo inviterà il cacciatore a venire da lui in città, ma il cacciatore ritornerà nella taiga, dove verrà ucciso.

Il ritorno al cinema di Kurosawa dopo l'insuccesso commerciale di Dodes'ka-den (1970), il suo tentativo di suicidio e un silenzio di cinque anni: ispirato alle memorie del capitano Vladimir Arseniev, è uno dei più bei film sull'amicizia e sul rapporto dell'uomo con la natura, semplice ed emozionante come solo i capolavori sanno essere. Commovente il modo con cui Kurosawa sa raccontare l'ingenuo animismo di Dersu (il suo parlare al fuoco e al vento, all'acqua e alla tigre), ma anche il suo senso di fratellanza universale (quando lascia qualche provvista nella capanna per il prossimo, eventuale occupante). Girato nel corso di due anni in condizioni disagiate. Maksim Munzuk (interprete di Dersu Uzala) nella vita fa il musicologo. Oscar come miglior film straniero.