Rassegna cinematografica
AUTOMOBILE
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA
27 settembre - 8 novembre 2008
À BOUT DE SOUFFLE
Fino all'ultimo respiro
di Jean-Luc Godard, Francia 1959
  • Sceneggiatura: Jean-Luc Godard, da un soggetto di François Truffaut; supervisione tecnica: Claude Chabrol; fotografia: Raoul Coutard; montaggio: Cucile Décugis, Lila Herman; musica: Martial Solal e Mozart; interpreti: Jean-Paul Belmondo, Jean Seberg, Daniel Boulanger, Jean-Pierre Melville, Liliale Robin, Henri-Jacques Huet, Van Doude, Claude Mansard, Michel Fabre, Jean-Luc Godard, Jean Domarchi, Richard Calducci, Roger Hanin, Jean-Louis Richard, André S. Labarthe…; produzione: Georges de Beauregard per la Société Nouvelle de Cinéma, Parigi.
    35mm, bianco e nero, v.o. , 89'

Breve e burrascosa storia d'amore, a Parigi, fra l'omicida di un poliziotto e una studentessa americana, prima che lei si stufi e lo denunci.

Il film-bandiera della Nouvelle Vague, il manifesto del cinema che piaceva ai giovani redattori dei Cahiers du cinéma: budget ridotto, pochi giorni di lavorazione, riprese effettuate lontano dagli studi e nelle strade, in mezzo alla gente, tanto amore per il poliziesco americano e per un linguaggio visivo lontano dai moduli classici, fatto di sguardi in macchina e di un montaggio sconnesso, di movimenti frenetici e di una narrazione dove è l'azione a essere funzionale ai personaggi e ai loro slanci, e non viceversa. A tanti anni di distanza, non ha perso nulla della sua carica espressiva. Né si può dimenticare, in questa gemma prodotta dal binomio Godard (alla sua prima regia di lungometraggio) e Truffaut (autore del soggetto), il contributo determinante di un Belmondo in stato di grazia nella parte del gangster nevrotico e umorale. Il regista Jean-Pierre Melville interpreta la parte di Pavulesco. Rifatto nel 1983 da Jim McBride (All'ultimo respiro). (Mereghetti)