CINEMA DELL'ALTRO MONDO
novembre - dicembre 2008
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA
Cina
TUYA DE HUN SHI / TUYA'S MARRIAGE
Il matrimonio di Tuya
di Wang Quan An
  • Sceneggiatura: Wang Quan An, Lu Wei; fotografia: Lutz Reitenmeier; montaggio: Wang Quan An; musica: Mongolian Alashan Folk Song Chorus; interpreti: Yu Nan, Bater, Sen Ge, Peng Hongxian, Baoerku, Zhaya, Ren Tingting, Nasen, He Shiyuan; produzione: Yan Jugan per Maxyee Culture Industry / Xian Motion Picture Company, Cina 2007.
    35mm, colore, v.o. cinese, st. f/t, 96'
    Orso d'oro a Berlino 2007.

Tuya è una giovane donna che vive nella Mongolia cinese, in una regione arida e montagnosa. Con il suo lavoro provvede al sostentamento della famiglia: un marito paralizzato e due figli. Ma il lavoro le debilita il fisico: a questo punto non le resta che trovarsi un uomo che possa mantenere lei e la sua famiglia, sposarla ma accettando di accogliere in casa anche il primo marito invalido…

Wang Quan An sembra individuare nella Mongolia interna la faccia deserta della globalizzazione, quel paesaggio lunare che attende gran parte del pianeta se continua ad aumentare il surriscaldamento della terra. Da questo punto di vista, il gioco cinematografico tra gli interni della casa e l'ambiente circostante - tenuti separati da un montaggio che quasi non contempla l'esistenza del fuoricampo - rende i personaggi alla stregua di astronauti che, protetti dalle loro tute (i pesanti vestiti tradizionali mongoli), si spingono nello spazio a cercare segni di una vita che non c'è. Se qualche commentatore a Berlino ha parlato de Il matrimonio di Tuya come di un film western, di nostro, rilanciamo un altro intrepido paragone accostandolo a un film di fantascienza. (Marco Dalla Gassa, in “Cineforum”, 466, luglio 2007)