CINEBABEL - Balcani
In collaborazione con BABEL - Festival di letteratura e traduzione
Bellinzona 21-23 settembre 2007
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

UNDERGROUND

di Emir Kusturica, ex Jugoslavia/Repubblica ceca/Francia/Germania/Ungheria/Bulgaria 1995

35mm, colore, v.o. st. f/t, 192’

Sceneggiatura: Dusan Kovacevic e Emir Kusturica, da un copione teatrale di Dusan Kovecevic; fotografia: Kilko Filac; montaggio: Branka Ceperac; musica: Goran Bregovic; interpreti: Miki Manojlovic, Lazar Ristovski, Mirjana Jokovic; Slavo Stimac, Ernst Stotzner, Srdan Todorovic, Mirjana Karanovic, Milena Pavlovic, Bata Stoikovic, Bora Todorovic, Davor Dujmovic, Dragan Nikolic…; produzione: Komuna e PTC (ex Jugoslavia)/Mediarex-ETIC (Praga)/Ciby 2000 (Parigi)/Pandora Film (Francoforte)/Novo Film (Budapest)/Tchapline Films (Bulgaria).

Più trafficoni che veri resistenti, Blacky e Marko mescolano la lotta all’invasore nazista che ha occupato Belgrado con le loro avventure amorose, protetti da un nascondiglio sotterraneo in cui hanno trovato rifugio familiari e amici, e dove si dovrà nascondere anche un Blacky semimorto, che Marko ha strappato ai torturatori nazisti dopo la sua ultima bravata: il rapimento durante uno spettacolo dell’attrice di cui è innamorato, Nataljia. Blacky e gli altri ci resteranno vent’anni, convinti da Marko che la guerra non è mai finita, mentre lui invece fa carriera sotto il regime titoista e se la spassa con Nataljia. Quando usciranno non potranno che farsi coinvolgere dalla nuova guerra che divide l’ex Jugoslavia e che finirà per far giustizia anche di Marko e Nataljia.

Opera strabordante e pirotecnica, confusa e geniale (…), il film procede per accumulo di materiali, riempiendo le scene con la straordinaria vitalità dei suoi personaggi, sempre pronti a bere, cantare e fare all’amore (…). Straordinariamente trascinante la musica slavo-gitana che accompagna quasi tutto il film (…) Palma d’oro a Cannes e immediate polemiche in patria con i bosniaci che lo accusano di aver tradito le proprie origini (Kusturica è nato in Bosnia da padre serbo e ha scelto di vivere nella serba Belgrado) e di aver dato voce alla “mitologia espansionista serba” e alla “versione rock (!?) postmoderna e americanizzata della propaganda serba più menzognera”.

(Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2006, Milano, Baldini Castaldi Dalai, 2005)