• Sceneggiatura: Lou Ye, Mei Feng, Yingli Ma; fotografia: Hua Qing; montaggio: Lou Ye, Zeng Jian; musica: Peyman Yazdanian; interpreti: Hao Lei, Guo Xiaodong, Hu Ling, Zhang Xianmin; produzione: Fang Li, Nai An, Sylvain Burszstein per Laurel Films / Dream Factory / Rosem Films / Fantasy Pictures.
  35mm, colore, v.o. st. f/t, 138'

Nel 1989 due giovani studenti vivono una storia d'amore complessa e molto erotica, sullo sfondo di un paese sconvolto dai disordini e dall'instabilità politica. Dopo la repressione di Piazza Tien An Men, le loro vite si separano, come quelle di altri loro compagni…

Ciò che interessa a Lou Ye non è la singola coppia, ma l'immagine di un gruppo: attorno ai due ragazzi si muove un'umanità composta da vari personaggi, ognuno dotato di una propria autonomia e fascino. Summer Palace celebra così il ritratto di una Cina inedita, molto più libera e permeabile alle influenze dell'esterno di quanto si poteva pensare. In questo il film può essere letto come un canto d'amore per una generazione di ragazzi (cui lo stesso regista appartiene). (Carlo Chatrian, in “Cineforum”, 456, luglio 2006)

• Lou Ye è nato nel 1965 a Shanghai. Ha realizzato Weekend Lover (1995), Suzhou River (2000), film su Shanghai che gli è costato l'interdizione da parte del governo cinese per aver lavorato senza autorizzazione, Purple Butterfly (2003), ambientato durante l'occupazione giapponese degli anni Trenta, e Summer Palace (2006), realizzato con capitali stranieri e proibito in Cina.