Un po' di cinema svizzero '08
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA
4 - 29 aprile 2008
Retour à Gorée
Pierre-Yves Borgeaud, 2007
  • Sceneggiatura: Emmanuel Gétaz, Pierre-Yves Borgeaud; fotografia: CamilleCottagnoud; montaggio: Daniel Gibel; suono: Carlo Thoss; musica: Youssou N'Dour; produzione: CAB Productions SA, Lausanne / Iris Productions, Luxembourg / Dreampixies, Vevey.
    35mm, colore, v.o. francese e inglese, sottotitoli francesi e tedeschi, 108'
    Nominato per il miglior documentario al Premio del cinema svizzero 2008.

Il film racconta il periplo del cantante senegalese Youssou N'Dour sulle tracce degli schiavi negri e della musica che hanno inventato: il jazz. La sfida del musicista africano è quella di riportare in Africa un repertorio jazzistico e di cantarlo a Gorée, l'isola simbolo della tratta dei negri, in omaggio a tutte le vittime della schiavitù. Guidato nella sua ricerca dal pianista ginevrino Moncef Genoud, Youssou N'Dour percorre gli Stati Uniti e l'Europa. Accompagnato da musicisti d'eccezione, incontra numerose personalità e crea, a partire da questi incontri, concerti, discussioni sulla schiavitù e una musica che trascende le culture. Da Atlanta a New Orleans, da New York a Dakar passando per il Lussemburgo, le canzoni si trasformano, s'impregnano di jazz e di gospel. Ma ormai il giorno del ritorno in Africa si avvicina e resta ancora molto da fare prima di essere pronti per il concerto finale...

Pierre-Yves Borgeaud è nato nel 1963 a Monthey. Nel 1990 si laurea in lettere all'Università di Losanna. Nel 1997 ottiene il diploma della New York University, Dipartimento Film, Video and Broadcasting, e nello stesso anno frequenta il Video Installation Workshop, Film/Video Arts, New York. Regista di film per il label dei dischi ECM. Fondatore della Momentum Production, Losanna.
È autore dei cortometraggi Pierrot la folle (1986), Ancore une histoire d'amour (1990); dei documentari The Knitting Factory: outside the Mainstream (1996), Nils Setter Molvaer: Song of Sand (1997), Tomasz Stanko: Sleep safe and warm (1997), Anouar Brahem: Kashf / Stéphane Blok: Cyberceuse / Miles Post Mortem / Music Hotel / ThePulse (1998), Swiss Jam (1999), My Body Electric (2000), Inland (2001), Kolkam (2002), Family Music (2004), Retour à Gorée (2007); dei film sperimentali Don Li: time experience e Interface: Cartographie no. 3 (2003); ed è coautore del lungometraggio di finzione iXième, journal d'un prisonnier (2003).