Un po' di cinema svizzero '08
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA
4 - 29 aprile 2008
Heimatklänge
Stefan Schwietert, 2007
  • Sceneggiatura: Stefan Schwietert; fotografia: Pio Corradi; montaggio: Stefan Krumbiegel; suono: Dieter Meyer; produzione: Maximage GmbH, Zürich.
    35mm, colore, v.o. tedesca, sottotitoli francesi, 81'
    Miglior documentario al Premio del cinema svizzero 2008.

Che cos'hanno in comune il grido di un bébé e l'eco provocata da un Jodler nelle montagne, la voce di testa di un nomade tuvin con la prestazione su scena di un artista vocale? La voce, per l'appunto. Sullo sfondo di maestose scenografie alpine e di paesaggi urbani moderni, Heimatklänge penetra nel meraviglioso mondo di tre eccezionali artisti svizzeri. Il loro universo sonoro va molto al di là di ciò che normalmente chiameremmo canto. Questi musicisti contribuiscono ad un promettente rinnovamento dell'arte vocale delle regioni alpine. Nei loro dialoghi sperimentali con le tradizioni locali e straniere, il mondo alpino e i suoi potenti panorami naturali diventano una scena, così come i paesaggi e i rumori di fondo della vita moderna.

Stefan Schwietert è nato nel 1961 a Esslingen (Germania) e è cresciuto in Svizzera, a Therwil.
Realizza i suoi primi film nell'associazione dei videoamatori di Basilea. Lavora come assistente alla regia per la TV Globo ne campo del film musicale. Nel 1983 ottiene una borsa per il Californian Art Institute di San Francisco, dipartimento cinema e video. Dal 1984 al 1990 studia alla Deutsche Film- und Fernsehenakademie di Berlino. Nel 1991 fonda la Neapel Film, produzione e regia di film documentari. Insegna in scuoledi cinema in Germania e in Svizzera.
Ha realizzato i cortometraggi Das Topolino Project (1986) e Tapez 36-15 Code Gorba (1987); il lungometraggio di finzione Sprung aus den Wolken (1991); e i documentari Fulani 88, the Last Ten Days of a Campagne (1988), Der Schatten ist lang (1994), A Tickle in the Heart (1996), Im Warteraum Gottes (1998), El Acordeón del diablo (2000), Voyage Oriental (2000), Liebeslieder (2002), Das Alphorn (2003), Accordino Tribe (2004), Die Schwarze Madonna (2004) e Heimatklänge (2007).