INGMAR BERGMAN
parte terza: 1973 - 2003
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA
settembre 07 - maggio 08
SCENE DA UN MATRIMONIO
Scener ur ett äktenskap, Svezia 1973

Sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Sven Nykvist; montaggio: Siv Lundgren; interpreti: Liv Ullmann, Erland Josephson, Bibi Andersson, Jan Malmsjö, Anita Wall, Rosanna Mariano, Lena Bergman, Tunnel Lindblom, Barbro Hiortz af Ornäs, Wenche Foss, Bertil Nordström; produzione: Lars-Owe Carlberg per Cinematograph.
35mm, colore, v.o. st. f/t, 155'

In sei episodi, la storia del matrimonio di Johan (Josephson) e Marianne (Ullmann): in Innocenza e panico si dichiarano felicemente sposati da anni; in L'arte di nascondere la spazzatura sotto il tappeto, cominciano a dare segni di incomunicabilità; in Paola, Johan abbandona la famiglia per un'amante più giovane (Lindblom); in Valle di lacrime, divorziano; in Gli analfabeti, si incontrano e ammettono i reciproci errori; in Nel cuore della notte in una casa buia in qualche parte del mondo, si rincontrano dopo sette anni, ciascuno con la nuova famiglia, e scoprono di amarsi ancora, ma in modo diverso.
Riduzione cinematografica di uno sceneggiato televisivo che ebbe un notevole successo di pubblico e suscitò ampi dibattiti sulla coppia-tipo di matrice borghese. Il racconto è lineare e intenso, il linguaggio è semplice e adatto al piccolo schermo (molti primi piani, pochi movimenti di macchina, prevalenza di dialoghi e totale assenza di colonna sonora), l'ambientazione è tutta giocata sugli interni. Per il materiale e l'impostazione Bergman si è ispirato tanto al teatro nordico (Strindberg, Ibsen), quanto a esperienze autobiografiche.

Penso che in questo film televisivo per la prima volta ho realizzato un ritratto di donna che non ha niente a che vedere con me stesso. Si tratta di una donna del tutto autonoma, indipendente, netta: una donna che passa da uno stato di incoscienza e di inquietudine segreta a uno stato di serenità e di coscienza, e di conoscenza delle condizioni della vita (…) Penso che si tratti realmente del mio primo ritratto di donna. (2)