Donne allo specchio
L'occhio delle donne
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA
MARZO 2007
MONSTER
USA - 2003

Regia: Patty Jenkins; Sceneggiatura: Patty Jenkins; Fotografia: Steven Bernstein; Montaggio: Jane Kurson; Musica: Brian Transeau; Scenografia: Edward T. McAvoy; Interpreti: Charlize Theron, Christina Ricci, Bruce Dern, Pruitt Taylor Vince, Scott Wilson, Lee Tergesen, Annie Corley; Produzione: Mark Damon, Charlize Theron, Newmarket Film Group
35 mm, colore, v.o. st. f/t 106 min.

Da molto tempo, Aileen vaga senza scopo e sopravvive prostituendosi. Una sera, molto depressa, incontra in un bar la giovane Selby, è il colpo di fulmine. Aileen per proteggere il loro amore e per mantenersi continua a prostituirsi, finché una notte aggredita da un suo cliente lo uccide. Questo primo crimine scatena una spirale di violenza. Il film è basato sulla storia vera di Aileen Pittman, poi Wuornos (1956/2002) condannata 6 volte a morte e giustiziata il 9.10.2002.

“Il film girato in ventinove giorni e a basso costo, nasce dal sodalizio di Patty Jenkins e Charlize Theron. Oltre alle fonti giornalistiche e alla lettura delle lettere scritte da Aileen a un'amica d'infanzia, si sono servite di due documentari su di lei di Nick Bromfield. Istrionica la metamorfosi fisica dell'interprete principale. Pure da ammirare quella di Christina Ricci, nella parte di Selby. Notevole la scansione drammatica per il difficile equilibrio che la regia mantiene tra compassione e lucidità verso Aileen, cercando di spiegarne il retroterra e le ragioni, senza giustificarne gli atti. È forse il primo serial killer dello schermo che suscita anche pietà. Non a caso è una donna, raccontata da due donne.”
Il Morandini. Dizionario dei film 2006, Laura, Luisa e Morando Morandini, Zanichelli Editore, Bologna, 2005

Eileen Wuornos nasce il 29 febbraio del 1956 da genitori giovanissimi. Il padre Leo viene trasferito in istituti mentali del Kansas e Michigan per scontare la pena di molestie su minori, la madre Diane abbandona Eileen e il fratello Keith dai nonni, che nel 1960 li adottano legalmente. All'età di 6 anni, Eileen resta ustionata al volto mentre cerca di appiccare il fuoco con una bomboletta, insieme al fratello. A 14 anni resta incinta ma non si sente pronta per tenere il bambino, che decide di lasciare, nel 1971 in un isitituto di Detroit. Quello stesso anno la nonna muore e Eileen abbandona definitivamente la scuola viaggiando per il paese. Dal 1974 al 1987 viene ripetutamente arrestata per disturbo alla quiete, e altri reati. In quel periodo incontra la ventiseienne Tyria Moore, il grande amore della sua vita. Nonostante la loro passione duri solo poco tempo le due restano legate e viaggiano insieme per il paese tra alti e bassi fino al 1989 anno del primo omicidio di Eileen. Nell'arco di 3 anni muoiono altre 5 persone. Per la giustizia la chiave di volta è fornita proprio da Tayra che durante una conversazione telefonica con Eileen, pilotata dalla polizia, fa riferimento agli omicidi e Eileen, che ha capito tutto, confessa, principalmente per chiarire l'estraneità di Tyria ai fatti. Riconosce 6 omicidi, tutti attribuibili - dichiara - alla legittima difesa. Il processo si svolge nel 1992 e la giuria la ritiene colpevole chiedendone la pena capitale. Eileen viene condannata a morte. Le sue ultime parole suonano sinistre come nella scena di un classico dell'orrore: “Tornerò”

(…) Estratto di un articolo di I.H.Magazine del 23 dicembre 2003, sulla vita di Eileen Wuornos
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