Donne allo specchio
L'occhio delle donne
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA
MARZO 2007
Elsa Morante
Roma 1912-1985 - Francia - 1997

Regia: Francesca Comencini
Dvd 50 min. v.o. f

Nata - come i suoi tre fratelli minori - da una relazione extraconiugale della madre, Irma Poggibonsi, con Francesco Lo Monaco, trascorre l'infanzia in casa di Augusto Morante, suo padre soltanto nominalmente. Terminato il liceo, Elsa va via da casa: per mantenersi, dà lezioni private e inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche. Con il suo primo romanzo, Menzogna e sortilegio (1948), ella si impone all'attenzione generale. Nel narrare la storia di una benestante famiglia meridionale tramite lo sguardo febbrile e tormentato di una giovane donna, la Morante si allontana in maniera assai netta dall'imperante modello neorealistico, dimostrando la sua predilezione per il magico e la fantasticheria, in una chiave tuttavia caricata d'angoscia dal confronto con la realtà. Dopo L'isola di Arturo scritta nel 1957 segue un decennio tormentato, provata da dispiaceri privati (la chiusura del rapporto con Moravia, che aveva sposato nel 1941) e coinvolta dalle inquietudini del periodo, pubblica Il mondo salvato dai ragazzini (1968). Con La Storia (1974), la sua opera più conosciuta, parteggia apertamente per gli umiliati e gli offesi, utilizzando un linguaggio piano e semplice e una trama coinvolgente. Nel 1982 esce il suo ultimo romanzo, Aracoeli in cui traspare pessimismo e disperazione. Costretta per parecchi anni ad una dolorosa immobilità, si spegne nel 1985.
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